Lunedì 25 novembre 2019: "Strategie di contrasto all'immigrazione clandestina"

(di Redazione)
21/11/19

Il mar Mediterraneo deve essere il centro del nostro interesse nazionale e la direzione nella quale guarderà la politica italiana del futuro. Quest’attenzione verso la nostra “sponda sud” non è una novità, vista la vocazione geopolitica del Paese, ma è divenuta ormai un’urgenza da quando, con la caduta del regime di Gheddafi, milioni di africani sperano di raggiungere l'Europa attraverso la Libia.

L’altra grande area geografica alla quale il governo di Roma, di qualunque colore politico esso sia, dovrà guardare con preoccupazione è invece quella dei Balcani. Il problema qui non è solo quello delle migrazioni, per ora bloccate da un partner ricattatorio e poco affidabile come la Turchia di Erdogan, ma soprattutto quello dei Paesi che sperano di entrare a far parte dell’Unione Europea, come l’Albania, che stanno sperimentando a nostra insaputa una nuova radicalizzazione politica e religiosa.

Su questi grandi temi Difesa Online, insieme al Centro Studi di Fratelli d’Italia, organizzerà una tavola rotonda lunedi prossimo (25 novembre), con la partecipazione di esperti e studiosi del tema. Quello che tenteremo di capire è se sia opportuno o meno impegnare maggiormente il nostro Paese nei Balcani e soprattutto nel Mediterraneo, e quali siano gli strumenti diplomatici o politici a nostra disposizione. Le difficoltà di un maggiore protagonismo italiano sono molteplici e gran parte di questi passano per i contrasti con le istituzioni sovranazionali, come l’Unione Europea, o internazionali, come le Nazioni Unite, i cui piani non sembrano sempre combaciare con le strategie messe in atto dai nostri governi.

All’interno del discorso del Mediterraneo si aprono quindi ragionamenti più vasti che, inevitabilmente, ci portano ad interrogarci su quale sia il posto dell’Italia in Europa e nello scenario internazionale.

Quest’incontro sarà solo il primo di una serie che Difesa Online sta organizzando per approfondire con i suoi lettori, la stampa, e gli appassionati i temi che stanno più a cuore alla rivista.

Vi invitiamo a raggiungerci e partecipare!