Non si placano le polemiche sul massacro di Deir Ezzor in Siria. Nell’attacco alle postazioni dell’esercito siriano impegnate a combattere l’ISIS sul fronte sud est sarebbero coinvolti non solo aerei USA ma anche britannici, australiani e danesi.
La BBC parla di “possibile coinvolgimento” di caccia della RAF ma nessuna nota ufficiale è stata ancora diramata da Londra.
Il Defense Department di Canberra cita “aerei da guerra australiani”, senza specificarne il ruolo nell’azione.
Il Værnsfælles Forsvarskommando (Comando Congiunto Servizi per la Difesa danese) ammette invece che 2 F-16 avrebbero preso parte all’attacco, precisando l’immediato stop dopo l’allarme lanciato dai russi sull’errore di target.
Nel frattempo, nella città assediata, continuano pesantissimi gli scontri. L’esercito di Damasco è avanzato sensibilmente a ridosso del distretto industriale di Al-Sinah sul lato occidentale dell’Isola Saqir ancora in mano al Califfato. L'intensificarsi dei bombardamenti russi sull'area, tenterebbe di bilanciare i danni subiti dai siriani con il raid condotti per errore dalla cosiddetta Coalizione anti-ISIS.
(foto: U.S. Air Force)