L'U.S. Air Force ha assegnato ieri 2.8 miliardi di dollari alla Boeing per la realizzazione - a basso tasso di produzione iniziale - degli aerorifornitori KC-46A.
Lo stanziamento comprende i primi due "lotti di produzione" da 7 e 12 velivoli oltre a parti di ricambio. Comprendendo le opzioni future, Boeing prevede di costruire un totale di 179 di questi velivoli da rifornimento per sostituire l'attuale flotta di KC-135.
Questo passo avanti segue un esame del Defense Acquisition Board e l'annuncio che il programma KC-46, avendo completato la "Milestone C" (una serie di test a terra ed in volo), è autorizzato alla produzione iniziale. Le prove hanno incluso voli di rifornimento con F-16, F/A-18, AV-8B, KC-10, C-17 e A-10 oltre ad una dimostrazione di movimentazione merci.
Boeing ha ricevuto un primo contratto nel 2011 per progettare e sviluppare i tanker di nuova generazione dell'U.S. Air Force. In tale ambito Boeing ha costruito quattro velivoli dimostrativi - due configurato come 767-2Cs e due come aerorifornitori KC-46A. Gli aerei di prova, fino ad oggi, hanno totalizzato oltre di 1.000 ore di volo.
Il KC-46A è un tanker multiruolo che può rifornire tutti i velivoli alleati e della coalizione compatibili con le procedure di rifornimento aereo internazionale ed è in grado di trasportare passeggeri, merci e pazienti.
Boeing sta assemblando i KC-46 nell'impianto di Everett, Washington, ed inizierà le consegne nel 2017.