Finmeccanica: AgustaWestland e la decisione del governo indiano

05/01/14

AgustaWestland, una società di Finmeccanica, conferma di aver ricevuto ieri dal Ministero della Difesa indiano sia la notifica relativa alla nomina dell’Arbitro di sua competenza, come richiesto da AgustaWestland il 25 novembre e il 4 dicembre 2013, sia la notifica relativa all’interruzione del contratto relativo alla fornitura di 12 elicotteri VVIP/VIP, in coerenza con quanto annunciato ieri da un comunicato del Ministero della Difesa indiano.

AgustaWestland continua a ritenere che né la notifica del Ministero della Difesa indiano relativa all’interruzione del contratto né la show cause notice, dalla quale essa deriva, siano motivo sufficiente per procedere contro AgustaWestland. È stato d’altra parte lo stesso Ministero della Difesa indiano (con un comunicato stampa del 14 Febbraio 2013) ad asserire che la gara si è svolta correttamente. Di conseguenza, la notifica relativa all’interruzione del contratto ricevuta ieri dovrà essere discussa nell’ambito di un solido ed equo processo di arbitrato. A questo fine, AgustaWestland proporrà a breve una rosa di nominativi, con lo scopo di selezionare il terzo Arbitro, in accordo tra le Parti, come richiesto dallo stesso Ministero della Difesa indiano.

 AgustaWestland rimane impegnata a collaborare con il Governo indiano per far sì che le Forze Armate indiane ricevano gli elicotteri di cui necessitano ed è pronta a dar seguito ai propri obblighi contrattuali in relazione all’accordo per la fornitura dei 12 elicotteri VVIP/VIP. AgustaWestland continuerà a supportare i tre elicotteri già consegnati ed attualmente in servizio presso le Forze Armate indiane.

 Finmeccanica ha da tempo introdotto procedure etiche stringenti comuni a tutte le aziende del Gruppo che hanno armonizzato i propri sistemi di regole in base agli standard indicati dalla capogruppo. Tali procedure sono riviste regolarmente e sono state ulteriormente rafforzate in corrispondenza con gli standard etici internazionali più severi. Anche AgustaWestland applica le stesse severe procedure per prevenire la corruzione in conformità con l’aggiornamento delle politiche di Finmeccanica.

 In ogni caso, AgustaWestland è pronta a realizzare le azioni di un piano di mitigazione dei rischi già predisposto, oltre alle iniziative sopra menzionate legate all’arbitrato. Questo piano include una riduzione della forza lavoro per ridefinire il modello di business dell’azienda e la riallocazione del capitale circolante, con impatti sulla supply chain aziendale. Il completamento di questo piano e  il positivo andamento dell’azienda, oltre agli ordini recentemente ottenuti, consentiranno di realizzare le condizioni operative per garantirne la redditività e un adeguato cash flow.

Fonte: Finmeccanica