I primi F-35 australiani arrivano alla base RAAF di Williamtown inaugurando una nuova fase per la forza aerea del Paese

(di Lockheed Martin)
11/12/18

I primi due caccia F-35 dell’Australia sono arrivati a destinazione oggi presso la Base della Royal Australian Air Force (RAAF) di Williamtown, segnando l’inizio di una nuova fase per le capacità della difesa del Paese.

L’F-35, il caccia più avanzato mai costruito, sarà il fulcro della trasformazione della Difesa Australiana (Australian Defence Force, ADF). Grazie all’utilizzo dei sensori e alle sue capacità stealth, il velivolo permetterà di operare in sicurezza negli spazi aerei nemici e di condividere in tempo reale una visione a 360° delle aree di missione con gli altri mezzi schierati in aria, terra e mare. Oltre alla capacità bellica avanzata e all’aumentato raggio d’azione, l’F-35 di quinta generazione è il più efficace, affidabile e connesso velivolo mai progettato al mondo.

“L’arrivo dei primi F-35 stabilmente basati in Australia rappresenta per noi un traguardo storico e siamo orgogliosi del nostro ruolo di pionieri nella progettazione di velivoli di quinta generazione e di produttori di componenti per l’F-35”, ha affermato Vince Di Pietro AM, Chief Executive di Lockheed Martin Australia.

“Ci congratuliamo con la RAAF, con la ADF e con tutti i partner industriali nazionali che hanno lavorato per trasformare questo obiettivo in realtà”.

L’Australia svolge un ruolo di primo piano nel programma F-35

Sono oltre 50 le aziende australiane che contribuiscono al programma di produzione globale dell’F-35, che prevede più di 3.000 velivoli. Ad oggi, il programma F-35 ha contribuito a creare più di 2.400 posti di lavoro altamente specializzati e ha generato più di 1,3 miliardi di dollari australiani (AUD) in contratti per le aziende del Paese.

“Grazie ai piloti australiani, al personale addetto alla manutenzione e alle molte componenti di ultima generazione prodotte proprio qui in Australia, ogni cittadino di questo Paese non può che essere fiero degli straordinari risultati raggiunti” ha affermato Di Pietro.

“L’Australia svolge un ruolo fondamentale per il programma, grazie alla tecnologia e al know-how garantiti dalle imprese che hanno contribuito alla produzione di centinaia di F-35 oggi in volo e che contribuiranno alle migliaia di F-35 che verranno realizzati in futuro.”

Lockheed Martin è a capo del programma internazionale dell’F-35 e lavora in partnership con l’Australian Defence Force e con le imprese nazionali per garantire una rete di supporto per la manutenzione del velivolo e per realizzare il potenziale dell’F-35 quale moltiplicatore di forze per molti decenni a venire.

L’Australia si è impegnata ad acquisire 72 F-35A, che saranno pilotati da uomini e donne australiani e la cui manutenzione sarà gestita da un team congiunto di personale australiano e aziende partner, tra cui Lockheed Martin Australia. L’Australia ha ricevuto a oggi un totale di 10 velivoli: gli 8 non ancora consegnati alla RAAF sono schierati presso la Luke Air Force Base in Arizona per prendere parte alle operazioni internazionali di training e formazione.

L’impatto globale del Programma F-35

Attualmente dieci nazioni stanno utilizzando gli F-35 e, con gli arrivi di oggi, l’Australia diventa il 7° Paese con F-35 stabilmente schierati sul territorio nazionale dopo Stati Uniti, Regno Unito, Italia, Norvegia, Israele e Giappone.

Dopo l’ingresso ufficiale alla base RAAF di Williamtown, gli F-35 operano ora da 16 basi a livello globale. Più di 340 F-35 sono già operativi, oltre 700 piloti e 6.500 manutentori hanno già ricevuto la formazione e, complessivamente, la flotta di F-35 ha superato un totale di 170.000 ore di volo.