Satelliti, aerei ed elicotteri: sono molteplici le tecnologie di Leonardo per la sicurezza utilizzate dai soccorritori al lavoro nelle aree meridionali degli USA colpite dal passaggio dell’Uragano Harvey.
Le immagini dei satelliti italiani COSMO-SkyMed sono utilizzate in Texas per monitorare le conseguenze delle piogge e in particolare per controllare le inondazioni lungo la costa. Leonardo sta infatti fornendo immagini, mappe e servizi a valore aggiunto basati sui dati satellitari della costellazione radar COSMO-SkyMed, attraverso e-GEOS (joint venture tra Telespazio e ASI). I satelliti radar sono particolarmente utili in queste situazioni potendo osservare anche di notte e attraverso le nubi, tra cui quelle prodotte dall’uragano, a differenza dei satelliti ottici. E’ un'ulteriore dimostrazione dell'eccellenza di questo sistema tutto italiano, già in passato di fondamentale importanza nella gestione di analoghe emergenze. e-GEOS sta inoltre utilizzando il sistema FLooD, in combinazione con le capacità di analisi offerte dai partner statunitensi quali URSA e Orbital Insight, dimostrando la grande versatilità d’impiego delle informazioni ottenute attraverso COSMO-SkyMed. Il programma è nato dalla collaborazione tra ASI e Ministero della Difesa, è stato realizzato da Leonardo con le sue joint venture Thales Alenia Space e Telespazio, ed è operato e gestito dai centri spaziali del Fucino e di Matera attraverso Telespazio ed e-GEOS.
La Guardia Costiera americana (USCG) ha reso noto, attraverso il proprio sito web, di aver dispiegato l’aereo C-27J prodotto da Leonardo, nell’ambito delle operazioni nell’area del disastro, garantendo il trasporto di equipaggi, mezzi e forniture mediche. Oltre che per missioni in caso di disastri, calamità naturali e ricerca e soccorso la USCG, che sta integrando nella propria flotta 14 C-27J, impiega i velivoli anche nell’ambito di missioni di pattugliamento e contrasto di traffici illegali di merci e persone, di homeland security. Grazie alle eccellenti caratteristiche del velivolo in termini di autonomia, permanenza in zona di operazioni, velocità e capacità di carico, non è la prima volta che il C-27J viene impiegato per operazioni di questo tipo negli USA, come in occasione dell’uragano Sandy.
Operatori di elicotteri AW139 presenti nell’area del Golfo del Messico stanno supportando le missioni di soccorso in Texas e in Louisiana, destinate a protrarsi nelle prossime settimane. La cabina dell’AW139, ampia e versatile, può essere configurata per l’impiego di tutti gli equipaggiamenti necessari, come sensori elettrottici e sistemi elettromedicali, oltre alle dotazioni per trasporto e ricerca e soccorso. Grazie alle sue performance, l’AW139 si distingue rispetto ad altri elicotteri per la capacità di operare in condizioni meteo particolarmente difficili e con grande autonomia, sicurezza e flessibilità.