Il GE CatalystTM, il nuovo motore turboelica di GE Aviation progettato ex-novo, sviluppato in Europa e con tecnologie interamente europee, ha compiuto un altro importante passo nel suo programma di sviluppo e certificazione completando con successo i test in quota presso l’Altitude Test Facility del National Research Council in Canada, dove il motore è stato testato fino a 41 mila piedi (12.496 m).
Ad oggi il Catalyst ha superato le 1.100 ore di test, con oltre 850 avviamenti. Il motore sta suscitando grande interesse per applicazioni civili ma, considerate le sue caratteristiche tecnologiche e prestazioni, è un ottimo candidato anche per il mercato militare (UAV, Trainers e Light transport).
Dopo oltre 50 anni il Catalyst è il primo motore turboelica progettato ex-novo a entrare nel segmento di mercato dell’aviazione business e generale, permettendo migliori performance grazie alle comprovate tecnologie di GE. Attualmente vanta 98 tecnologie brevettate ed è il primo motore nella sua classe a introdurre due stadi turbina statorici variabili, pale della turbina ad alta pressione raffreddate e parti sviluppate in additive manufacturing (stampa 3D) da Avio Aero. Vanta inoltre un elevato rapporto di compressione (16:1, il più alto nella sua categoria). Queste caratteristiche tecnologiche fanno sì che il Catalyst possa fornire maggior potenza e prestazioni ottimizzate in quota anche grazie a un’architettura a ridotta sezione frontale che consente una sensibile riduzione del “drag”. Fondamentale è anche il tema delle performance: la nuova struttura tecnologica all’avanguardia può consentire un risparmio sui consumi di circa il 15% rispetto alla media dei turboprop concorrenti, permettendo un incremento del 10% del payload e un incremento di oltre 2 ore del loitering time ore rispetto ad una missione UAV ‘tipo’.
“Il motore Catalyst si distingue rispetto ai turboprop presenti sul mercato per diverse e importanti caratteristiche che lo rendono unico nel suo genere: il FADEC (Full Authority Digital Engine and Propeller Control) rende più facile l’integrazione del motore con il velivolo e consente un’attività di Real Time Health Monitoring insieme all’ottimizzazione degli intervalli di manutenzione,” dichiara Paolo Salvetti, Military Sales Director & Product Growth Leader di Avio Aero. “Ha un alto rapporto di compressione e il compressore presenta una geometria variabile; è possibile inoltre un incremento di potenza del motore di circa 200CV senza modifiche di hardware”.
L’altro aspetto distintivo del nuovo turboprop militare di GE Aviation è la sua “europeicità”. Infatti, il motore, non solo è stato progettato interamente in Europa, ma verrà anche prodotto in Europa; alla produzione sono interessate 8 Nazioni, tra cui l’Italia, che beneficeranno del relativo ritorno industriale.
La bandiera europea, caratteristica distintiva del Catalyst, oltre a consentire di beneficiare dell’’indipendenza europea e della crescita tecnologica e di capacità delle nostre industrie, offre un altro importantissimo vantaggio competitivo: l’esportazione non è soggetta al regime ITAR (International Traffic in Arms Regulations). Il Catalyst è un motore ITAR free, ovvero non soggetto al controllo governativo americano. La variante militare del Catalyst sarà soggetta solo al regime di esportazione italiano o della Repubblica Ceca.
Il debutto del Catalyst in Europa è previsto entro la fine di quest’anno.