Il sottosegretario Gioacchino Alfano al Singapore Air Show 2016

(di redazione)
17/02/16

Il sottosegretario di Stato alla Difesa, on. dott. Gioacchino Alfano, accompagnato da una delegazione del Segretariato Generale della Difesa, con a capo il SGD/DNA gen. s.a. Carlo Magrassi, ha rappresentato l’Italia al Singapore Air Show 2016.

All’arrivo all’aeroporto internazionale “Changi” di Singapore il sottosegretario e la delegazione sono stati accolti da s.e. l’ambasciatore Paolo Crudele e dall’addetto per la Difesa c.v. Eugenio Zumpano.

Il 16 febbraio la delegazione italiana ha partecipato all’inaugurazione della manifestazione con la tradizionale cerimonia del “Ribbon Cutting”, alla presenza del vice primo ministro e coordinatore nazionale della sicurezza mr. Teo Chee Hean, del ministro della Difesa dott. Ng Eng Hen e del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti mr. Khaw Boon Wan.

A seguire è iniziato il tour della mostra. All’arrivo allo stand istituzionale, il sottosegretario Alfano è stato ricevuto dal presidente dell’AIAD Guido Crosetto, dal dott. Carlo Festucci e dal direttore operativo ing. Domitilla Benigni. Successivamente si è recato presso gli stand italiani dove ha incontrato i vertici di Alenia Aermacchi, Agusta Westland, Breton Spa, DRS, Elettronica, Finmeccanica, MBDA, Secondo Mona Spa e Umbria Aerospace System Srl.

Al termine della giornata il sottosegretario si è dichiarato “…particolarmente soddisfatto di questi giorni a Singapore in cui ho avuto modo di incontrare colleghi di altre nazionalità ed autorità politiche ed istituzionali di questa terra così bella ed affascinante, in forte espansione commerciale. Un impegno, questo dell’Air Show 2016  - ha proseguito il rappresentante del Governo italiano - cui il nostro Paese ha deciso di essere presente per continuare a confrontarsi con gli altri Paesi sia dal punto di vista politico sia dal punto di vista più strettamente militare ed industriale. Una vetrina - ha concluso il sottosegretario- cui l’Italia non poteva, non doveva e giustamente  non voleva  esimersi dal mostrare le eccellenze del proprio settore  industriale del settore della Difesa, tanto apprezzato anche all’estero e di cui siamo orgogliosamente fieri.”