Le industrie di Regno Unito e Italia collaboreranno sul Tempest

(di Leonardo)
11/09/19

Oggi a DSEI, le aziende leader nel settore della difesa del Regno Unito (BAE Systems, Leonardo UK, Rolls Royce e MBDA UK), insieme agli attori principali dell'industria italiana (Leonardo Italia, Elettronica, Avio Aero e MBDA Italia) hanno annunciato l'intenzione di collaborare alle attività relative al Combat Air System Tempest firmando una Dichiarazione di Intenti. Secondo l’accordo, i partner lavoreranno insieme per definire un concetto innovativo e un modello di partnership che preveda la condivisione delle competenze acquisite, la definizione dei requisiti di prodotto e lo sviluppo tecnologico congiunto di sistemi di difesa aerea.

La firma della Dichiarazione di Intenti fa seguito all'impegno del Regno Unito e dei governi italiani verso una stretta collaborazione nell’ambito della difesa aerea, sia su prodotti come il Typhoon e l’F-35, sia sul Tempest, il velivolo di nuova generazione annunciato dal Regno Unito. I rispettivi governi hanno confermato la comune intenzione di mantenere una forte base industriale al fine di sviluppare le competenze strategiche e assicurare prosperità per entrambe le nazioni. L'Italia e il Regno Unito hanno una lunga storia di successo in programmi internazionali quali il Tornado, il Typhoon e l’F-35.

In previsione della firma di questo accordo, le industrie di Regno Unito e Italia hanno collaborato ad uno studio iniziale al fine di valutare la fattibilità di un approccio comune sui sistemi di difesa aerea. Molte le aree identificate come utili allo sviluppo di ulteriori sinergie, in particolare tra aziende come Leonardo e MBDA, gia’ fortemente integrate nelle due nazioni.

Inoltre, uno studio congiunto avviato dai governi ha confermato che il Regno Unito e l’Italia sono partner naturali nell’ambito della difesa aerea, tenuto conto che entrambe le Forze aeree gestiscono una flotta mista di Eurofighter Typhoon e F-35. L'industria italiana e britannica condividono un interesse verso potenziali attività congiunte per soddisfare i requisiti nazionali e internazionali.

Charles Woodburn, Amministratore Delegato di BAE Systems ha dichiarato: “Grazie alla lunga collaborazione con l’industria italiana siamo convinti che questa partnership tra i nostri due paesi si adatti alla perfezione al Tempest e fornisca prova del crescente slancio legato a questo impegno internazionale. L’annuncio di oggi rafforzerà le collaborazioni esistenti con MBDA e Leonardo, centrali nel nostro lavoro inteso a esprimere tutto il potenziale del Typhoon, contestualmente allo sviluppo congiunto delle future tecnologie della difesa aerea a beneficio di entrambi i paesi”.

L'Amministratore Delegato di Leonardo, Alessandro Profumo, ha dichiarato: “L'accordo di oggi è un passo fondamentale per questa iniziativa entusiasmante e di rilevanza strategica. Come Amministratore Delegato di Leonardo ho fiducia in questa collaborazione perché ogni giorno posso assistere ai risultati incredibili ottenuti dai nostri ingegneri britannici e italiani attraverso il loro lavoro di squadra. Le nostre due nazioni hanno una lunga storia di successo condiviso nei programmi internazionali e crediamo che lavorare insieme sul Tempest rafforzerà ulteriormente la base
tecnologica e industriale di ciascun paese e ne sviluppera’ le competenze per garantire prosperità nei decenni a venire”
.

L’annuncio è stato fatto a DSEI unitamente a interventi di Charles Woodburn in rappresentanza di BAE Systems, Leonardo UK, Rolls Royce e MBDA UK e di Alessandro Profumo in rappresentanza di Leonardo Italia, Elettronica, Avio Aero e MBDA Italia.

BAE Systems – BAE Systems fornisce alcune delle più avanzate e tecnologiche soluzioni nel campo della difesa, dell’aerospazio e della sicurezza al mondo e impiega circa 85.800 dipendenti altamente qualificati in più di 40 paesi. Collaborando con clienti e partner locali, BAE Systems sviluppa tecnologie in grado di salvare vite, proteggere i confini e le persone, rafforzare le nazioni, preservare informazioni critiche e proteggere le infrastrutture.

Foto: BAE Systems / Leonardo