L'AW249 sarà dotato di tutte le più recenti soluzioni tecnologiche nel suo segmento di mercato beneficiando della grande esperienza operativa accumulata dall'AW129 di Leonardo e del know-how dell'azienda per questa specifica tipologia di elicottero.
Con un peso massimo al decollo attorno alle 7-8 tonnellate e un carico utile superiore a 1800 kg, l'AW249 avrà velocità e autonomia che gli consentiranno di svolgere le più complesse operazioni di supporto aereo ravvicinato e scorta. L'AW249 sarà dotato di sistemi di missione e di comunicazione all'avanguardia e sarà in grado di gestire velivoli senza pilota. Inoltre sarà dotato di numerosi sistemi in grado di aumentare la consapevolezza della situazione operativa sul campo riducendo in tal modo il carico di lavoro dell’equipaggio e aumentando la sicurezza. Grazie alle avanzate tecnologie e alla sua filosofia di progettazione, l'AW249 beneficerà di una significativa riduzione dei costi lungo l'intero ciclo di vita del prodotto rispetto agli elicotteri della generazione precedente.
Oltre al cannone in torretta sotto il muso, l'AW249 avrà notevole flessibilità nella scelta degli armamenti con sei punti di attacco per varie combinazioni di missili ariasuperficie o aria-aria, razzi guidati o non guidati o serbatoi di carburante esterni. Due potenti motori consentiranno operazioni in tutte le condizioni ambientali (freddo o caldo, in quota o sul mare).
Leonardo e PGZ possono vantare diverse occasioni di dialogo in materia di cooperazione industriale per la difesa e la sicurezza, con diversi accordi firmati nel 2016, 2017 e 2018. L'obiettivo di questi accordi è rafforzare la cooperazione tra il Gruppo PGZ e Leonardo, in particolare in relazione agli elicotteri offerti da Leonardo al Ministero della Difesa polacco. Qualora Leonardo dovesse essere selezionata dal Ministero della Difesa polacco, le società del Gruppo PGZ prenderanno parte alla produzione e alla manutenzione degli elicotteri per vari requisiti.
Nel gennaio 2017 Leonardo ha firmato un contratto pluriennale con il Ministero della Difesa italiano, finalizzato a soddisfare l'esigenza dell'Esercito Italiano per la sostituzione dell'attuale flotta di elicotteri AW129, il cui ritiro dal servizio è previsto entro il 2026 dopo oltre 35 anni di attività. Il nuovo programma fornirà all’Esercito Italiano un prodotto tecnologicamente ancora più avanzato, con maggiori prestazioni e minori costi operativi, per soddisfare per i prossimi 30 anni esigenze derivanti da scenari in costante evoluzione.