Leonardo-Finmeccanica: nuovo accordo decennale con BAE Systems per supporto avionico agli Eurofighter Typhoon della RAF

(di Leonardo-Finmeccanica)
14/07/16

Nell'ambito dell'intesa tra BAE Systems e il Ministero della Difesa UK – della durata di dieci anni e il cui valore potrebbe superare i 2,5 miliardi di euro – per il supporto alla flotta degli Eurofighter Typhoon inglesi (TyTAN – Typhoon Total Availability Enterprise), Leonardo-Finmeccanica e BAE Systems hanno raggiunto un accordo di collaborazione per fornire un servizio integrato di supporto avionico per il velivolo.
L'accordo, denominato Joint Avionics Solution (JAS) e il cui valore stimato è di oltre 600 milioni di euro, vedrà Leonardo lavorare con BAE Systems per il supporto agli equipaggiamenti avionici del Typhoon per un periodo di almeno dieci anni.

Obiettivo del TyTAN è di rivedere il modello di supporto europeo precedentemente definito. Questo comporterà una maggiore efficacia operativa e una riduzione dei costi relativi alla manutenzione del Typhoon. Una parte significativa di questi risparmi verrà reinvestita in programmi che hanno lo scopo di sviluppare ulteriormente le capacità del velivolo. Le attività saranno portate avanti sia in Italia che nel Regno Unito.
La partecipazione industriale di Leonardo nell’Eurofighter è pari a circa il 36% del valore totale del programma, comprese le quote relative all’aerostruttura e quelle relative all’avionica e all’elettronica di bordo del velivolo. La società, alla guida dei consorzi responsabili della fornitura del radar, del sensore passivo all’infrarosso per la ricerca e il tracciamento degli obiettivi e della suite di protezione del velivolo, contribuisce per oltre il 60% dell’avionica del Typhoon.

L’azienda ha una notevole esperienza nella fornitura di pacchetti di supporto logistico per il Typhoon. In particolare, Leonardo garantisce il servizio di manutenzione per i caccia dell’Aeronautica Militare italiana. In questo caso le attività sono esercitate direttamente nella base operativa del velivolo attraverso il Centro di Manutenzione Avionica (CMA).
Dal 2009 il supporto logistico garantito dal CMA ha assicurato un alto livello di disponibilità del Typhoon e costi ridotti. La società sta progettando di applicare questo modello di successo in modo più diffuso e anche per le altre piattaforme su cui è coinvolta.