Leonardo e il gruppo africano Paramount hanno firmato una lettera di intenti nel corso del salone Africa Aerospace & Defence di Pretoria. In base all’accordo firmato oggi, Leonardo e Paramount intendono esplorare una collaborazione per il possibile sviluppo di una configurazione operativa dell’M-345 destinata al mercato del continente africano e valutare il coinvolgimento di Paramount nelle attività industriali relative al velivolo SF-260 e al connesso supporto logistico.
Lucio Valerio Cioffi, Capo della Divisione Velivoli di Leonardo ha dichiarato: “riteniamo che il continente africano rappresenti un mercato ad alto potenziale per l’M-345. Crediamo che la collaborazione con un partner di alto profilo come Paramount sia strategica per lo sviluppo di una configurazione operativa dell’M-345 destinato al mercato africano. L’M-345 è un jet da addestramento basico/avanzato con capacità multiruolo e costi comparabili a quelli di un velivolo turboelica. Queste ed altre caratteristiche rendono questo velivolo particolarmente adatto alle esigenze del mercato africano”.
Il nuovo M-345 è un velivolo in grado di consentire alle Forze Aeree di comprimere i tempi di addestramento e di esporre gli allievi ad una piattaforma con caratteristiche di volo migliori rispetto agli attuali velivoli da addestramento Basico/Avanzato in servizio nel mondo. Inoltre consente di effettuare anche le missioni più impegnative del sillabo addestrativo in modo da ottenere una formazione qualitativamente elevata a costi sensibilmente inferiori.
Ralph Mills, Amministratore Delegato di Paramount Advanced Technologies, ha dichiarato: “Siamo felici di lanciare e illustrare il nostro sistema di missione Smart Weapons Integration on Fast-Jet Trainers (SWIFT) in occasione del debutto africano dell’addestratore M-345 di Leonardo. SWIFT risponde alle attuali minacce e agli odierni requisiti dei clienti. Offre ridotti costi di acquisizione e gestione ed è l’ideale per scenari operativi non convenzionali o asimmetrici. SWIFT è pensato per i clienti che richiedono capacità multiruolo in grado di adattarsi a varie missioni senza ricorrere a complesse riconfigurazioni e a tempi estesi. Questo sistema riassume in sé le doti di disponibilità immediata e capacità leggere di combattimento e sorveglianza utilizzando il meglio del meglio dell’industria della difesa”.
L’architettura del cockpit dell’M-345 è rappresentativa di quella dei caccia di prima linea. Grazie ad un ampio inviluppo di volo, con capacità di manovra ad alta velocità anche ad alta quota, ai moderni sistemi avionici, alla elevata capacità di carico e alle sue prestazioni, l’M-345 può svolgere anche ruoli operativi. Alla riduzione dei costi dell’M-345 contribuiscono la lunga vita a fatica del velivolo, la filosofia di manutenzione articolata su due soli livelli che elimina le costose revisioni generali e il sistema di monitoraggio di struttura e impianti HUMS (Health Usage and Monitoring System).
Grazie alla possibilità di integrare il sofisticato sistema di simulazione a bordo il pilota potrà svolgere con maggiore efficienza la propria missione addestrativa grazie ad una serie di manovre pianificate preventivamente, volare in formazione con altri aeroplani interagendo in tempo reale via data-link con altri piloti sia su altri velivoli in volo sia su simulatori a terra. Inoltre è possibile preparare gli scenari di missione e successivamente scaricare i dati di volo grazie alla Mission Planning and Debriefing Station (MPDS) rianalizzando le missioni effettuate in fase di debriefing.
Il motore è un turbofan Williams FJ44-4M-34 ottimizzato per impiego militare e acrobatico. Il cockpit è basato su comandi HOTAS (Hands On Throttle-And-Stick), glass cockpit con tre touch screen a colori MFD (Multi-function Display) e un Head-Up Display, che nel posto posteriore è sostituito da un quarto MFD ripetitore d’immagini dell’HUD anteriore.