Presentato oggi al Salone di Euronaval il nuovo sonar ATAS (Active Towed Array Sonar), il più piccolo e potente sensore sottomarino attivo e passivo attualmente disponibile sul mercato. Sviluppato da Leonardo-Finmeccanica nell’ambito del programma di ammodernamento della flotta italiana come previsto dalla “Legge Navale” – che vede la società responsabile della fornitura e integrazione di tutti i sistemi a bordo delle nuove unità, incluso quello per il combattimento anche sotto la superficie - l’apparato consente di rilevare la presenza, la posizione e le caratteristiche dei bersagli a grandissima distanza.
Il dispositivo, sviluppato in base ad un preciso requisito della Marina Militare italiana per l’equipaggiamento dei nuovi Pattugliatori Polivalenti d’Altura, può essere utilizzato nelle operazioni di combattimento sotto la superficie a diverse profondità fino a oltre 300 metri. Altre caratteristiche distintive sono le dimensioni e il peso notevolmente ridotti rispetto ai sonar attivi della stessa fascia di prodotto: circa un metro di lunghezza per meno di otto tonnellate di peso del sistema nel suo complesso. Inoltre l’ATAS è in grado di garantire elevate prestazioni in termini di scoperta, che in oceano superano la prima zona di convergenza acustica, ossia circa 40 chilometri di distanza in Atlantico in alcune stagioni dell’anno.
Il sistema utilizza basse e medie frequenze e assicura contemporaneamente la sorveglianza panoramica in modalità attiva e passiva, garantendo l’acquisizione e la registrazione dei dati caratteristici del bersaglio, oltre che la sua intercettazione. Il nuovo apparato, inoltre, estrae automaticamente le caratteristiche acustiche dei bersagli e, dopo un processo di confronto con i dati del database, è in grado di identificare rapidamente la minaccia.
L’ATAS è il risultato della lunga esperienza di Leonardo nel settore, valorizzando circa 150 anni di know how tecnologico nei sistemi di difesa subacquei con prodotti già selezionati e in servizio in oltre 30 Paesi in tutto il mondo.