Ufficialmente è una nave della Guardia Costiera. In realtà si tratta una vettore corazzato con un dislocamento di 12 mila tonnellate, in grado di raggiungere i 25 nodi ed armato con un sistema principale a fuoco rapido da 76 millimetri e due torrette secondarie (probabilmente cannoncini antiaerei da 30mm). Pechino ha ormai completato e si accinge a dispiegare nel Mar Cinese Meridionale, quella che gli americani chiamano “Monster ship”.
La capofila della classe, la 2901, è entrata in servizio lo scorso anno nel Mar Cinese orientale, dove la Cina è coinvolta in una disputa territoriale con il Giappone che risale al 2008. Le foto della 3901, pubblicate sui siti web militari cinesi, mostrano la piattaforma, ormai completata, in un cantiere non identificato (probabilmente in uno delle Jiangnan Shipyard a Shanghai).
La piattaforma 3901, dovrebbe rientrare nella categoria delle unità guardacoste, ma definirla tale sarebbe un’assurdità considerando le dimensioni. Per fare un esempio: le cacciatorpediniere missilistiche classe Arleigh Burke della Marina Militare USA hanno in genere un dislocamento di “appena” 9.700 tonnellate. Le navi cinesi sono il 50% più grandi degli incrociatori lanciamissili classe Ticonderoga.
L’entrata in servizio della seconda unità (la produzione in serie è di fatto avviata per una classe formata da sei-otto battelli ed un dislocamento che potrebbe arrivare a 15mila tonnellate) comporterà la revisione della strategia USA per scongiurare una possibile escalation nel Mar Cinese Meridionale, una delle più trafficate rotte marittime del mondo. La cosiddetta “flotta bianca” della Guardia Costiera cinese, si sta lentamente trasformando in una componente a lungo raggio che potrebbe rappresentare una sfida nell’attuale scacchiere nella Regione.
La 3901 della China Coast Guard è stata progettata per trasportare due elicotteri pesanti multiruolo Z-8. Il disegno sembra essere un’evoluzione delle corvette a bassa osservabilità classe “Jiangdao”.
Le nuove navi di Pechino sono le piattaforme più imponenti mai entrate in servizio attivo con una Guardia Costiera. I cinesi hanno spodestato anche la classe giapponese Shikishima, fino pochi mesi fa la più grande nel mondo. Proprio l’esistenza dei vettori classe Shikishima (che pattugliano le acque che circondano le isole Senkaku), potrebbe aver spinto la Cina a realizzare questi giganteschi vettori.