Cina, eseguito settimo test sul DF-ZF: Pechino potrebbe colpire ogni parte del mondo in meno di un'ora

(di Franco Iacch)
27/04/16

La Cina ha eseguito con successo, il settimo test sull'Hypersonic Glide Vehicle (HGV) soprannominato dal Pentagono DF-ZF (WU-14). Il nuovo velivolo dovrebbe essere in grado, quando sarà prodotto in serie, di viaggiare fino ad otto volte la velocità del suono. Questo significa che potrebbe schivare tranquillamente l’attuale sistema di difesa antimissile degli Stati Uniti e colpire ogni parte del pianeta entro un’ora.

Il test è avvenuto venerdì scorso. Il DF-ZF è stato monitorato dai servizi segreti americani. Dovrebbe essere stato lanciato da un missile balistico decollato dal poligono di Wuzhai, nella Cina centrale. Il DF-ZF lambendo il bordo dell’atmosfera è poi rientrato per colpire il bersagli oubicato nella parte occidentale del paese.

Si è trattato del settimo test per l’Hypersonic Glide Vehicle cinese. Da rilevare che il Pentagono ha incoraggiato la Cina ad adottare una maggiore trasparenza sugli investimenti per la difesa e gli obiettivi militari, al fine di "evitare errori di valutazione".

Il WU-14 è in grado di trasportare testate nucleari ad una velocità superiore a Mach 10 (12,359 chilometri all'ora) ed è immune alle attuali contromisure anti-balistiche per le testate a rientro convenzionale. La traiettoria balistica di discesa attraverso l'atmosfera delle testate multiple indipendenti è facilmente prevedibile anche se resta il problema legato alla loro elevata velocità di rientro. Problema però in parte risolto alla fine degli anni ‘80, con la messa in produzione di missili intercettori progettati per distruggere le testate multiple indipendenti nella fase di rientro.

Un velivolo ipersonico come l’HGV potrebbe rientrare nell'atmosfera planando ad altissima velocità ed avvicinandosi all’obiettivo con una traiettoria relativamente piatta, diminuendo così il tempo di identificazione dai sistemi nemici. Il DF-ZF può essere trasportato a quota di lancio da vari missili balistici cinesi, come il DF-21 (a medio raggio) e dai DF-31 e DF-41 (intercontinentali), estendendo di 12 mila km la gittata dei vettori.

Il programma delle armi ipersoniche cinesi è considerata una priorità. Una volta messo in servizio, potrebbe consentire alla Cina di condurre attacchi cinetici in qualsiasi parte del mondo. La Cina prevede di implementare il suo nuovo velivolo di planata ad alta velocità entro il 2020. Il programma ipersonico cinese prevede il primo velivolo scramjet entro il 2025.

La nuova frontiera della tecnologia militare è la velocità ipersonica. Colpire un velivolo ipersonico, non è al momento possibile a causa del tempo necessario ai sistemi di difesa per elaborare una risposta. La rilevazione iniziale, il tracciamento e la soluzione di fuoco richiede comunque del tempo (parliamo sempre di secondi) che però potrebbero essere troppi considerando il regime ipersonico. Se venisse lanciato un attacco combinato tra missili tradizionali balistici ed ipersonici, anche la migliore difesa antimissile esistente non avrebbe scampo.

A differenza di Stati Uniti e Cina, che si sono concentrati sullo sviluppo di velivoli a spinta come l’Hypersonic Glide Vehicle, Russia e India stanno progettando i cosiddetti missili ipersonici da crociera. Mentre un velivolo a spinta Glide deve prima raggiungere un’altitudine estrema prima di rientrare nell'atmosfera, i missili da crociera viaggiano su una traiettoria di quota non-balistica, estremamente bassa per eludere i sistemi radar di allarme precoce.

(nella foto il veicolo ipersonico statunitense HTV-2 - DARPA)