Airbus è stata incaricata dal governo tedesco di gettare le basi per il sostituto del Tornado che sarà dismesso entro i prossimi dieci anni dalla Luftwaffe. La linea di volo dei Tornado è composta da 89 piattaforme, ma soltanto un terzo sono realmente implementabili per operazioni. Il Ministero della Difesa tedesco, nella sua roadmap strategica, vorrebbe una nuova piattaforma aerea operativa entro il 2030.
Poche le specifiche fino ad oggi diramate. Sappiamo che il sostituto del Tornado condividerà parte delle tecnologia dell’Eurofighter. Dall’Airbus trapela la proposta di una nuova flotta aerea ibrida, formata da caccia con equipaggio e droni. Questi ultimi, quasi certamente un’evoluzione del dimostratore tecnologico Barracuda, svolgerebbero diversi ruoli come la ricognizione, acquisizione del bersaglio, guerra elettronica e persino attacchi aerei. Specifiche simili al PCA dell’Air Force, drone a bassa osservabilità che sfrutterà il know how acquisito con le precedenti piattaforme statunitensi. Entrerà in servizio nel 2030.
Il Ministero della Difesa tedesco ha già annunciato che il bilancio per la spesa militare crescerà dagli attuali 34,2 ai 39,2 miliardi di euro entro il 2020, precisando però che tali somme non riuscirebbero comunque a coprire l’intero ciclo evolutiva di un nuovo caccia per la Luftwaffe. La decisione di basare la nuova piattaforma sulla tecnologia Eurofighter/Barracuda è stata ritenuta la più economica ed in linea con la roadmap strategica tedesca.
Airbus, infine, precisa che lo sviluppo della nuova flotta aerea ibrida potrebbe anche essere congiunto, così come avvenuto per l’Eurofighter. Tali prospettive non si applicano per i paesi che hanno già acquistato l’F-35.
(foto: Bundeswehr)