Il Pentagono ha dato il via libera a due nuove possibili forniture di armi all’estero. La prima, per un valore di 81,4 milioni di dollari, riguarda la vendita di Missile Warning System per gli elicotteri dell’Egitto. La seconda riguarda la possibile vendita di due Cessna AC-208 (foto) all’Iraq per un valore di 65,3 milioni di dollari. BAE Systems e Dyncorp sono gli appaltatori per la vendita della fornitura in Egitto, secondo l'annuncio pubblicato sul sito web della Defense Security Cooperation Agency.
L'accordo dovrebbe includere 67 sistemi di allarme AN/AAR-57 Common Missile Warning System, compresa l’installazione, il collaudo, la formazione ed il supporto logistico. A beneficiare della fornitura sarebbe l’intera flotta a rotore egiziana composta da AH-64E Apache, UH-60 Blackhawk e CH-47 Chinook.
La vendita è ritenuta vantaggiosa per gli Stati Uniti perché, secondo quanto si legge nella nota della Defense Security Cooperation Agency, migliorerebbe la sicurezza di un partner strategico per la stabilità politica ed il progresso economico in Medio Oriente. L’Iraq, invece, acquisirebbe i Cessna per le operazioni militari contro al Qaeda e le forze dello Stato islamico.
Baghdad ha acquistato tre AC-208 Combat Caravan e tre C-208S nel 2008. Il contraente principale è Orbital ATK, in Virginia. I Cessna AC-208 sono dotati di lanciatori Hellfire. Il valore complessivo della fornitura è pari a 65,3 milioni di dollari. Le due piattaforme hanno un costo stimato di 16 milioni di dollari: il resto del contratto riguarda il pacchetto di supporto.
Gli AC-208 rappresentano delle soluzioni a basso costo in contesti aerei incontrastati e con scarsissima presenza di Manpads sul terreno.
(foto: U.S. DoD)