Il primo sottomarino balistico a propulsione nucleare di New Delhi ha superato tutte le prove in mare ed è pronto per essere inserito ufficialmente nell’arsenale della Marina indiana. E’ quanto confermano dal governo indiano.
Dopo quasi due anni di test – confermano dalla Marina – il sottomarino è pronto ad entrare in servizio in qualsiasi momento.
Il capofila della nuova classe Arihant, ha un dislocamento di seimila tonnellate ed è equipaggiato con dodici missili a due stadi K-15 “Sagarika” in grado di colpire obiettivi a 750 km di distanza o, in alternativa, quattro sistemi K-4 in grado raggiungere obiettivi a 3500 km.
A differenza dei boomer americani, la classe Arihant svolgerà anche compiti hunter killer contro sottomarini nemici e battelli di superficie. E' alimentato da un reattore ad acqua pressurizzata da ottanta megawatt e può raggiungere una velocità in immersione di ventiquattro nodi. Lungo 112 metri, è in grado di raggiungere i 300 metri di profondità (test).
Dal design “simile” alla classe Akula russa (Progetto 971 Shchuka-B), l’Arihant è il primo dei cinque sottomarini con missili balistici a propulsione nucleare che l'India sta realizzando presso i cantieri navali di Visakhapatnam. Il capofila della classe è costato 2.9 miliardi di dollari (costi di ricerca e sviluppo).
L’India, infine, continua a progettare una nuova classe di sottomarini d'attacco a propulsione nucleare, basata sempre sugli Akula. I russi hanno affittato per dieci anni agli indiani il K-152 Chakra (foto a dx), Progetto 971 Shchuka-B, con l’opzione per un secondo sottomarino.
(foto: web / Indian Navy)