Si chiama Underwater Great Wall Project ed è la contromossa cinese per contrastare le griglie armate concepite nella swarm warfare, nuova tattica asimmetrica elaborata dalla US Navy.
Sappiamo che gli Stati Uniti mirano a riscrivere la strategia “anti-access area-denial” (A2AD) nel globo con l’introduzione dei droni sommersi nel programma Upward Falling Payloads della DARPA (Defense Advanced Research Projects Agency). Secondo le specifiche, conferirebbe agli USA la capacità di disporre di una flotta di droni kamikaze nelle griglie di tutto il pianeta. Rilasciato da un vettore, il modulo di protezione con all’interno il drone scende in profondità, ancorandosi al fondale. L’UFP comunica la sua posizione costantemente ed entra in stand-by con un’autonomia (stimata) di anni. Quando necessario, i militari attiverebbero l'UFP: dalle profondità del mare, emergerebbe un drone (o sciami) in grado di volare e colpire un nemico.
In realtà, l’UFP è stato concepito come un guscio protettivo per svariati carichi utili, come ad esempio sistemi d’armi di diversa natura incapsulati al suo interno o per missioni di Intelligence, Surveillance and Reconnaissance (ISR).
La risposta cinese proposta dalla China State Shipbuilding Corporation prevede la realizzazione di una rete di sensori navali che potrebbero erodere in modo significativo il vantaggio tattico in una guerra sottomarina. I dettagli dell’Underwater Great Wall Project (progettato in realtà per controllare l’attività nel Mar Cinese Meridionale rivendicato da Pechino), sono stati rivelati alla fine dello scorso anno e si dovrebbe basare sul Sound Surveillance System, sistema di rilevazione acustica progettato dagli Stati Uniti durante la guerra fredda per rilevare i sottomarini sovietici.
Secondo la nota della China State Shipbuilding Corporation, i sensori dell’Underwater Great Wall Project sono stati progettati per monitorare in tempo reale l’ambiente subacqueo sia in campo scientifico che in quello militare. I cinesi, quindi, mirano ad annullare l’attività delle griglie militarizzate dalla US Navy annullando, con la loro rilevazione, il vantaggio tattico.