Iran: "intercettato un drone USA"

(di Franco Iacch)
30/08/16

Un drone da ricognizione americano proveniente dall’Afghanistan è stato identificato dalla rete radar iraniana prima di entrare nello spazio aereo del paese. È quanto si apprende dai principali media di Teheran.

Secondo il rapporto dei militari consegnato ai media di stato, il drone è stato identificato dalla linea di difesa aerea gestita dalla base di Khatam ol-Anbia. Dopo un solo avvertimento – si legge nella nota – il drone ha cambiato rotta ed è ritornato nella sua base di Kandahar.

Gli iraniani affermano di aver rilevato il drone, non specificando il modello, a 32 chilometri dal confine. Non è ancora chiaro come gli iraniani siano riusciti ad avvisare gli americani. Il Pentagono non conferma l’episodio.

I media iraniani affermano che Teheran, negli anni, ha abbattuto decine di droni statunitensi e di averli riprodotti dopo un processo di reverse engineering. È praticamente impossibile confermare tali affermazioni, ma nel 2011 l’Iran affermò di aver abbattuto e successivamente decodificato un drone RQ-170 Sentinel (v.articolo).

Teheran, infine, afferma di aver abbattuto anche un drone ScanEagle (foto apertura) e messo in produzione la propria versione. Lo ScanEagle è un UAV a basso costo, prodotto da una società controllata dalla Boeing. Pesa venti chilogrammi, ha un'apertura alare di 3,1 metri e può restare in volo per oltre 24 ore.

Nel maggio del 2014, la televisione di Stato iraniana mostrò le immagini di una replica del drone statunitense RQ-170 Sentinel, che sarebbe stato catturato nel 2011. L'Iran sostiene di essere entrato in possesso e di essere riuscito a decodificare i segreti del Sentinel, abbattuto nel dicembre dello stesso anno dopo essere entrato nello spazio aereo iraniano dal confine orientale con l'Afghanistan. Gli Stati Uniti hanno inizialmente dichiarato di aver perso un drone vicino al confine afghano, per poi confermare l'abbattimento del Sentinel, durante una missione di spionaggio sopra un impianto nucleare iraniano. I suoi sensori sarebbero in grado di rilevare piccolissime quantità di isotopi radioattivi e sostanze chimiche.

Secondo il Pentagono, l’Iran non sarebbe stata in grado di svelare la tecnologia del Sentinel, a causa dei protocolli di sicurezza inseriti nei droni che operano in territorio ostile. Secondo la stampa iraniana, nel dicembre del 2012 Teheran avrebbe catturato almeno tre velivoli senza pilota ScanEagleL’unica perdita confermata è quella di uno ScanEagle canadese, perso nel Mar Arabico nel 2012.

Diverso il discorso per il Sentinel, ala volante utilizzata dalla Central Intelligence Agency. Nel settembre del 2013, Teheran ha affermato di aver completato il processo di reingegnerizzazione del Sentinel, annunciando la vendita a terzi (Russia in testa) della tecnologia acquisita.

L’Iran ha acquisito una notevole esperienza nel campo della reingegnerizzazione, gran parte della quale fornita proprio dagli Usa nel periodo in cui i rapporti tra Teheran e Washington erano ottimi. Da allora, l'Iran è stato in grado di acquistare pezzi di ricambio per gran parte del suo hardware americano e ha dovuto ricorrere alla reingegnerizzazione per tenerlo in funzione.

(foto: U.S. DoD / General Atomics / IRNA - Nella seconda immagine un Gray Eagle americano, nella terza un nuovo UAV iraniano svelato a maggio)