Mosca non ha ancora raggiunto un accordo finale per l’acquisto di 40 tonnellate di acqua pesante proveniente dagli impianti nucleari iraniani. E’ quanto ha confermato ai media russi, il capo del Dipartimento per il controllo e la non proliferazioni delle armi nucleare, Mikhail Ulyanov.
"È stato raggiunto un accordo preliminare, ma i negoziati continueranno per individuare le condizioni ottimali per entrambe le parti”.
Poche ore fa, il portavoce del Ministero degli Esteri iraniano Hussein Jaber Ansari, ha dichiarato che l'Iran ha avviato trattative con la Russia per la cessione della sua acqua pesante. Particolare anche un passaggio di Ansari: “alcune delle sei potenze mondiali hanno mostrato interesse per la nostra acqua pesante”. Le sei potenze mondiali sarebbero Stati Uniti, Russia, Gran Bretagna, Francia, Germania e Cina. Queste ultime hanno raggiunto un accordo con l’Iran, siglato lo scorso luglio, per garantire la natura pacifica del programma nucleare della repubblica islamica.
Con il termine “pesante”, si identifica l’acqua nella cui molecola sono presenti uno o due atomi d’idrogeno pesante o deuterio. L’acqua pesante è considerato un ottimo moderatore per neutroni e consente la realizzazione, a parità di peso rispetto la grafite, di rettori molto più compatti.
(foto: IRNA)