Iraq, il video del raid della Delta Force: "Così abbiamo onorato la morte di Joshua" - Carter commosso

(di Franco Iacch)
25/10/15

Una squadra di otto uomini entra in una stanza, in quella che sembra essere una struttura dello Stato islamico. Una bandiera nera è appesa al muro. Gli uomini in mimetica sono ben armati ed eseguono i movimenti a memoria. Indossano caschi in kevlar dotati di ottica ed armamento di produzione USA. Le pareti della struttura sono in calcestruzzo. Macerie ovunque, fori di proiettili nei muri, fumo. I filmati ottenuti dal Washington Post e dalla NBC mostrano i soldati della Delta Force durante l’assalto nella prigione nei pressi di Hawijah, nord dell’Iraq, dove ha perso la vita il sergente Joshua Wheeler, veterano dei reparti speciali con undici rischieramenti in Iraq ed Afghanistan.

Nel video si sentono chiaramente degli spari, urla in arabo. Gli stessi Delta forniscono informazioni agli ostaggi nella loro lingua. Il raid è stato ritenuto un successo, con 70 detenuti liberati, dieci terroristi eliminati e venti arrestati.

Il sergente Joshua Wheeler è stato insignito della Purple Heart. Lascia quattro figli. E’ un eroe. Alcune sue decorazioni, che non possono essere mostrate al pubblico, le indosserà per l’ultima volta prima di riposare per sempre.

L’operazione è stata condotta dalla Delta Force, anche se questa non figura nel rapporto del Pentagono. In realtà, l’esercito americano non riconosce nemmeno l’esistenza della Delta, così come altre unità top secret che gli stessi americani ignorano. Questi team sono alle dirette dipendenze del Joint Special Operations Command e hanno svolto alcune delle maggiori operazioni in Afghanistan, Iraq e Siria. A differenza dei pubblicizzati (ed in patria amati) SEAL della Marina, della Delta Force non si sa praticamente quasi nulla.

Sappiamo che operatori Delta sono entrati in azione l'11 settembre del 2012 nella missione di salvataggio del personale del Dipartimento di Stato, durante l’attacco all'ambasciata americana a Bengasi, in Libia. I Delta hanno catturato anche Ahmed Abu Khattala, uno dei terroristi coinvolti nella pianificazione dell’attacco, nel giugno del 2014. Un mese dopo quella operazione, un commando della Delta Force entrò in azione nel tentativo di salvare un certo numero di ostaggi americani in Siria, tra cui l’operatrice umanitaria americana Kayla Mueller ed il giornalista James Foley. La Missione fallì con la morte di Mueller e Foley. Un commando Delta ha eliminato Abu Sayyaf, in Siria, catturato la moglie e liberato la schiava della coppia. Dopo il fallimento dell’operazione Eagle Claw, nel 1980, in Iran, tutte le unità dell’antiterrorismo americano furono riviste, rielaborate e plasmate. I Delta sono stati utilizzati nelle invasioni di Granada e Panama e nella ricerca del dittatore panamense Manuel Noriega. Nel 1993, la Delta subì una dura lezione in Somalia nel fallito assalto che avrebbe dovuto portare all’azzeramento della catena di comando del signore della guerra Mohammed Farah Aidid. In quella missione (pianificata in modo del tutto “superficiale”), morirono 18 soldati americani: tra questi cinque Delta. Dopo l'11 settembre, la Delta Force è stata utilizzati per eliminare i leader di al-Qaeda e dei talebani in Afghanistan.

Delta, Seal ed altri team del JSOC dispongono di un budget praticamente “illimitato” che non può essere decurtato per legge. Il segretario della Difesa Ash Carter, visibilmente scosso all’arrivo della salma del sergente Wheeler, nella base di Dover, nel Delaware ha annunciato che tutti i reparti speciali USA hanno ricevuto carta bianca.

“Siamo addolorati per aver perso un nostro valoroso soldato, un eroe, ma abbiamo scongiurato un’atrocità di massa, i prigionieri erano incatenati ai muri. Abbiamo dato il via libera al raid dopo aver capito che li avrebbero giustiziati a breve. Noi proteggiamo gli innocenti ed i nostri reparti speciali non sono secondi a nessuno”.

La prigione dove ha perso la vita il sergente Joshua Wheeler è stata rasa al suolo subito dopo il raid, da un pesante bombardamento a tappeto.

“L’Air Force ed i Marine gli hanno lanciato contro tutto ciò che avevano in volo in quel momento”.

In questo modo è stato onorato il valoroso operatore dei reparti speciali.

(fonte: Dailymail)