L'Armenia è il primo Paese straniero a mostrare i missili balistici Iskander russi

(di Franco Iacch)
24/09/16

Per la prima volta, i missili balistici Iskander hanno sfilato durante il giorno dell’Indipendenza in Armenia. È il primo cliente che ha ricevuto il nuovo asset russo. In parata due lanciatori Iskander e due veicoli di ricarica.

Il presidente dell'Armenia Serge Sargsyan ed il ministro della Difesa Seyran Ohanyan, lo scorso anno hanno annunciato l’acquisizione del sistema Iskander.

Mostrati anche numerosi lanciarazzi 9K58 Smerch, sistemi BUK, S-300, R-17 e 9M79 Tochka. L’Armenia ha acquistato svariati sistemi d’arma dalla Russia grazie ad un contratto del valore di 200 milioni di dollari.

L’Iskander non rientrava nel contratto: si tratterebbe, quindi, di un’acquisizione diversa. L’Armenia avrebbe richiesto gli Iskander per scoraggiare l'Azerbaigian. L’Iskander, nome in codice NATO SS-26 Stone, è un sistema balistico tattico in grado di colpire bersagli di piccole e grandi dimensioni ad una distanza massima di 500 km con una CEP o probabilità di errore circolare di 10 metri. Dotato di un sistema di guida Gps, è il diretto successore dell’SS-23 Spider Oka, radiato a causa del Trattato INF. Prodotto dalla Kolomna KBM, è stato ufficialmente adottato dall'esercito russo nel 2006.

L'Iskander è stato progettato per eludere i più avanzati sistemi di difesa aerea, compreso lo scudo spaziale americano. Capace di una velocità massima di 7mila km/h, l’Iskander nella fase terminale del volo si affida ad una guida optoelettronica, compiendo brusche manovre per eludere le difese aeree e rilasciando esche per ingannare i radar nemici. La versione E dedicata all’esportazione, possiede una testata non separabile (tipo 9M723K1) e una gittata di 280 km. Una differenza, quest’ultima, puramente concettuale, considerando che l’autonomia può essere estesa con l’aggiunta di un tender, fino a 415 km.

L’Iskander è un sistema balistico ad alta precisione ottimizzato per l'utilizzo a distanza ravvicinata. I missili possono essere lanciati in 16 minuti ed in quattro minuti in caso di prontezza operativa. Il secondo missile (solo per la versione interna) può essere lanciato in meno di 50 secondi.

(foto: Twitter, selfie armeno con Iskander)