L’acquisizione di 22 C-130J SUPER HERCULES (compresa la versione per il rifornimento in volo KC-130J e con fusoliera allungata C-130J-30) nel 2003 ha rappresentato un notevole salto di qualità, per le capacità di trasporto dell’Aeronautica militare italiana.
Dopo 15 anni di impiego intensivo, nei vari teatri operativi che hanno visto l’impegno dei militari italiani, è giunto il momento di pianificare (a medio termine) l’immissione in servizio di un nuovo velivolo da trasporto. Esigenza ancora più sentita da quando lo Stato Maggiore dell’Esercito ha deciso, giustamente, di potenziare la Brigata Paracadutisti FOLGORE con l’inserimento nel suo organico del 3° Reggimento SAVOIA CAVALLERIA, equipaggiato con la blindo pesante B-1 CENTAURO.
Il C-130J non è in grado di trasportare il CENTAURO, in quanto ha una capacità di carico massimo pari a 19 tonnellate mentre la blindo ne pesa, in ordine di combattimento, 24.
Per consentire alla FOLGORE un rapido di dispiegamento - proprio della specialità dei paracadutisti - con un adeguato supporto di fuoco fornito dai 105/52 mm delle CENTAURO, sarebbe necessario acquisire un vettore da trasporto strategico con elevate prestazioni.
Dal momento che i C-17 GLOBEMASTER III – aereo da trasporto strategico per eccellenza - hanno costi assai elevati, le alternative di fascia inferiore sul mercato non sono poi molte.
L’Airbus A-400M soffre ancora di problemi strutturali e di avionica, dovuti anche al lungo periodo di sviluppo, sulla carta, comunque, offre prestazioni nettamente superiori al SUPER HERCULES.
Tuttavia, guardando al di fuori dell’Europa, l’AMI potrebbe orientarsi verso il velivolo da trasporto giapponese Kawasaki C-2 (nella foto affiancato ad un C-17).
Il C-2 è un aereo da trasporto biturbina ad ala alta, di dimensioni medie ma dotato di grandi capacità. La velocità massima raggiungibile è di 917 km/h, mentre quella di crociera è di 890 km/h, pari a Mach 0,8. Le prestazioni in termini di autonomia sono altrettanto interessanti in quanto è in grado di trasportare 36 tonnellate di carico a 4.500 km di distanza. Inoltre, la caratteristica più originale del velivolo giapponese è la capacità di atterrare e decollare in breve spazio. Infatti, con un carico di 26 tonnellate, è in grado di utilizzare una pista di soltanto 500 metri, contro i 770 che occorrerebbero all’A-400M.
Un numero adeguato di velivoli da trasporto di tal genere permetterebbe, quindi, un dispiegamento rapido delle CENTAURO (già dotate di protezione addizionale), in modo da conferire ai parà una significativa potenza di fuoco.
(foto: U.S. Air Force)