Bombardieri americani B-2 hanno distrutto un campo di addestramento dell'ISIS in Libia in quello che verrà ricordato come ultimo bombardamento della presidenza Obama.
Il raid condotto dai bombardieri dell'USAF aveva come obiettivo un complesso adibito a centro di addestramento di militanti dell'IS situato a 45 chilometri da Sirte. Secondo quanto riferito dal Pentagono il raid è avvenuto "con la cooperazione" del Governo di riconciliazione nazionale ad opera di una coppia di B-2 ‘Spirit’, bombardieri strategici con tecnologia stealth decollati dalla Whiteman Air Force Base, nel Missouri, e da alcuni UAV MQ-9 Reaper.
L’operazione è stata autorizzata dal presidente americano Barack Obama: formalmente ancora Commander in Chief delle forze armate statunitensi fino a domani 20 gennaio.
Il target è stato illuminato da unità JTAC presenti sul campo. Si stima che sul bersaglio siano state sganciate in 2 ondate 108 bombe GBU (Guided Bomb Unit) e e diversi missili Hellfire.
(foto: U.S. Air Force)