Da oggi e fino a giovedì prossimo, 29 ottobre, ispettori russi saranno in Italia in veste di osservatori della Trident Juncture 2015, la più importante esercitazione organizzata dall’Alleanza Atlantica nel corso dell’anno che si sta svolgendo in Italia, Portogallo, Spagna, Oceano Atlantico e mar Mediterraneo e che vede coinvolti 36000 militari provenienti da più di 30 Paesi. La conferma arriva dal Ministero della Difesa russo.
“Secondo quanto previsto dal Documento di Vienna, firmato nel 2011, un team di esperti russi condurranno una seria di ispezioni in Italia fino al prossimo 29 ottobre”.
Gli specialisti russi sono già in Italia. Il governo italiano non ha ancora comunicato l’arrivo, ma sappiamo anche dove si svolgeranno queste ispezioni: in Sardegna.
Continuano i russi. "L'ispezione, secondo quanto previsto dai trattati sulla fiducia e sulla sicurezza, avrà il compito di stabilire l'entità delle attività militari e se queste si stiano svolgendo secondo quanto previsto dalle disposizioni in materia di informazioni militari tra gli Stati membri. Gli ispettori visiteranno anche il comando militare della Trident”.
Non si parla di un loro arrivo presso il 37° Stormo di Trapani, ma potrebbe essere plausibile. La Trident Juncture coinvolge 16 basi militari e poligoni di tiro in tre paesi della NATO: Spagna, Italia e Portogallo. Coinvolti 36.000 militari, 140 aerei da guerra e fino a 90 tra sottomarini e navi da guerra provenienti da 30 paesi (compresi Austria e Svezia paesi che non fanno parte della NATO). L'esercitazione si concluderà il 6 novembre.
(foto: NATO)