L’attività sottomarina russa nel Nord Atlantico è superiore a quella registrata durante la guerra fredda. E’ quanto dichiarano dall’Allied Command Maritime, comando centrale delle forze marittime della NATO.
Il Nord Atlantico è fonte di preoccupazione per l’Alleanza - ha aggiunto il vice ammiraglio Clive Johnstone, comandante del Marcom – i nostri sottomarini rilevano un aumento delle attività russe, superiori a quelle registrato durante la guerra fredda. I nuovi sottomarini che abbiamo rilevato – ha aggiunto Johnstone – hanno raggiunto un livello tecnologico impressionante.
Le capacità dei nuovi sistemi è fonte di preoccupazione per la NATO. “Il Nord Atlantico non ha mai registrato tali attività. Noi non capiamo quali siano gli obiettivi strategici ed operativi dello Stato Maggiore russo. Molte delle loro attività ci sono ignote. Questi movimenti poco chiari non fanno altro che aumentare le tensioni a livello internazionale”.
(Foto: Tass)