Russia ed India starebbero per rinegoziare il budget per lo sviluppo del Fifth-Generation Fighter Aircraft, caccia di quinta generazione indo-russo che ha dato vita al Sukhoi T-50 PAK-FA. I dodici miliardi di dollari previsti inizialmente, secondo un nuovo accordo che deve ancora essere approvato dal Ministero della Difesa indiano, saranno ridotti ad otto.
Lo sforzo congiunto per la ricerca e lo sviluppo del nuovo sistema di quinta generazione, sarà quindi ritoccato ad otto miliardi di dollari, budget equamente diviso tra i due paesi. Il nuovo accordo prevede la costruzione di undici velivoli: otto in versione PAK-FA per i russi e tre FGFA per gli indiani con consegna del primo prototipo entro il 2019. Il contratto prevede anche l’aggiornamento di 50 specifiche, previo annullamento dell’acquisizione nell’Aeronautica indiana del nuovo sistema, stimata in 250 velivoli.
Che il PAK-FA stia vivendo un periodo particolarmente complicato, è ormai risaputo. In sei anni, i sei prototipi del T-50 hanno completato soltanto 700 voli di prova. L’ultimo incidente noto di un T-50 risale al 10 giugno del 2014, quando uno dei due motori del quinto prototipo prese fuoco. Dalla Sukhoi dovettero sospendere la produzione del sesto prototipo ed utilizzare le componenti già realizzate per riparare il velivolo danneggiato. Gli stessi indiani, continuano a lamentare serie carenze tecniche.
Ad oggi non è chiaro se la Russia abbia i mezzi finanziari per continuare a sostenere lo sviluppo del PAK-FA. Nonostante i proclami ed una produzione di serie annunciata nel 2017, anche l’Aeronautica russa ha ridotto l’ordine di sessanta T-50 ad una dozzina di piattaforme con modifiche implementate.
Gli analisti occidentali sono concordi nell’affermare che quanto un giorno lo sviluppo del PAK-FA sarà completato, Mosca avrà un caccia formidabile. Il design è probabilmente abbastanza sofisticato se non simile per prestazioni a quello dell’F-22 Raptor. Se possa essere anche superiore questo è tutto da dimostrare.
I russi pagano l’inesperienza con la tecnologia di quinta generazione, come l’integrazione tra i diversi sensori e l’approccio con il nuovo rivestimento stealth di cui il Pak-Fa è dotato. Potrebbero servire anni e miliardi di dollari.