Siria: i russi schierano le nuove cannoniere Mi-35M

(di Franco Iacch)
16/12/15

I russi hanno schierato in Siria le cannoniere volanti ognitempo Mi-35M. Il velivolo è stato avvistato nella provincia di Latakia, in volo sopra la base di Humaymim, in un filmato trasmesso da Russia Today.

Sappiamo che in Siria i russi hanno schierato dodici elicotteri Mi-24PN, ma quello ripreso dall’emittente russa immortala la versione modernizzata del Mi-24V, il Mi-35M, sviluppato per il mercato estero, ma in servizio con l’esercito dal 2011. Ad oggi si ignora il numero dei nuovi elicotteri schierati in Siria. La forza d’attacco a rotore russa opera da quattro basi: Humaymim, Al-Shayrat, Hamah e Tiyas.

In produzione dal 2005, il Mi-35M è l’evoluzione del Mi-24V. Equipaggiato con il non plus ultra dell’avionica russa con nuovi sistemi di navigazione Glonass-Gps, puntamento elettro-ottico e display multifunzione, eredita la pesante blindatura e le caratteristiche del “carro armato volante”. Il ruolo principale dell’Hind, è il supporto ravvicinato con capacità di ingaggiare e distruggere mezzi corazzati, UAV ed elicotteri. Nonostante possa anche supportare le operazioni dei reparti speciali, questo compito è oggi affidato ad i più recenti Ka-52.

Il Mi-35M presenta comunque delle migliorie rispetto alla cannoniera standard. Differisce dal modello base per il rotore principale, il medesimo del Mi-28 e per il rotore di coda a X. Le pale del rotore principale, realizzate in fibra di vetro, garantiscono un nuovo profilo aerodinamico. I due nuovi motori Klimov VK-2500 conferiscono maggiori prestazioni di volo. Ridotte anche le ali, cosi da ridurre il peso del carico esterno. Anche il carrello, divenuto fisso, ha contribuito ad alleggerire il peso dell’elicottero: un’ulteriore protezione in più per l’equipaggio (non più “Matrosovs Mandatory”) in caso di impatto. E’ armato con un cannone binato GSh-231 da 23 millimetri, missili anticarro Ataka-V/ Shturm-V ed aria-aria Igla. Il Mi-35M può trasportare pod per razzi di vario calibro: 57, 80, 130 e 240 millimetri.

Quella avvistata in Siria è quasi certamente la versione III del Mi-35M. Nonostante gli aggiornamenti e la pesante blindatura, l’Hind resta ostaggio del suo progetto originale: quegli ugelli di scarico posti ai due lati della fusoliera sotto il rotore che lo hanno reso storicamente vulnerabile ai missili a guida termica. In Siria gli Stinger non dovrebbero esserci. In teoria.