Siria, il sottomarino russo 'Rostov-on-Don' lancia otto missili su Raqqa: per la NATO il battello era ancora in addestramento

(di Franco Iacch)
18/11/15

Battesimo del fuoco, poche ore fa, per il sottomarino "Rostov-on-Don", in addestramento con la Flotta del Nord fino a poche settimane fa prima di essere schierato in pattugliamento nel Mar Mediterraneo a supporto dello sforzo russo contro l'Isis.

Si tratta del secondo battello della nuova classe “Varshavyanka”. Questi sottomarini rappresentano un elemento chiave della strategia navale russa nel Mediterraneo, dove Mosca ha formato una task force permanente composta da dieci navi di superficie. Il "Rostov-on-Don" dovrebbe aver lanciato l'intera salva di missili da crociera “Kalibr 3M54” imbarcata contro obiettivi nemici nei pressi della città siriana di Raqqa. Il “Rostov-on-don” è di fatto entrato nella storia della Marina russa per essere stato il primo sottomarino ad aver lanciato missili da crociera contro obiettivi nemici reali.

I classe “Varshavyanka” (Progetto 636m) sono propulsi da motori a diesel-elettrici a bassissima emissione di rumore e possono colpire bersagli a lunghe distanze senza essere rilevati dai radar antisommergibile nemici. La classe “Varshavyanka” è una versione migliorata della “Kilo” (quest'ultimo al di sotto dei cinque nodi di velocità risulta invisibile ai sonar passivi), con tecnologia stealth avanzata. Ha un dislocamento di 3.100 tonnellate, raggiunge una velocità di 20 nodi, può immergersi fino a 300 metri e trasportare equipaggi di 52 persone.

Il battesimo del fuoco per la classe “Varshavyanka” rappresenta un brutto colpo per l'Occidente, considerato che questi sottomarini sono stati progettati per non essere rilevati una volta immersi. Soprannominati dalla US Navy come "Buchi Neri nell'oceano / Black Holes in the ocean", sono armati con 18 siluri, mine ed otto missili da crociera “Kalibr 3M54” (NATO SS-N-27 Sizzler). I russi hanno schierato nel Mediterraneo non meno di cinque sottomarini: due “Varshavyanka”, il ‘Novorossiysk’ ed il ‘Rostov-on-Don’, due classe “Akula” in ruolo Hunter Killer e ‘L’Alrosa’, battello classe “Kilo” entrato in servizio nel 1990 con la Flotta del Mar Nero.

I sottomarini “Varshavyanka” sono stati progettati per missioni anti-sommergibile in acque relativamente poco profonde. La presenza di almeno due 'Akula' è giustificata anche a protezione dei battelli di superficie schierati. Il quarto dei sei sottomarini classe “Varshavyanka”, il ‘Krasnodar’, è entrato in servizio il 5 novembre scorso. La costruzione del primo sottomarino, il ‘Novorossiysk’ ha preso il via nell’agosto del 2010, seguito dal “Rostov on Don” nel novembre 2011, dalla “Stary Oskol” nell’agosto del 2012 e dal quarto battello, il “Krasnodar” entrato in cantiere il venti febbraio del 2014. Il quinto battello, il ‘Veliky Novgorod’ ed il sesto, il ‘Kolpino’, sono in costruzione dal 30 ottobre dello scorso anno. I sottomarini diesel-elettrici classe “Varshavyanka” entro il 2016 equipaggeranno la Flotta da Guerra del Mar Nero. Tutti e sei sottomarini saranno impiegati presso la base navale “Novorossiysk”.

Al momento, il terzo sottomarino, lo ‘Stary Oskol’, dovrebbe essere in addestramento sperimentale con la la Flotta del Nord. Ciò significa che potrebbe anche essere richiamato nel Mar Mediterraneo in tempi brevissimi.