“Aerei russi hanno violato più volte lo spazio aereo israeliano, ma abbiamo risolto attraverso i canali di comunicazione instaurati tra i due paesi”. E’ quanto ha dichiarato questa mattina il ministro della Difesa Moshe Ya'alon in un intervista a Radio Israele.
“Noi abbiamo sempre eliminato le minacce. Lo scorso anno abbiamo abbattuto un Sukhoi-24 siriano penetrato nel nostro spazio aereo. Poco tempo dopo abbiamo abbattuto anche un loro drone. Quando abbiamo intuito l’imminente dispiegamento russo in Siria, abbiamo incontrato Putin e creato un canale di coordinamento per evitare spiacevoli malintesi. Anche se i nostri caccia sono sempre in volo, non abbattiamo nessuno per errore. Un velivolo russo, poche settimane fa, ha violato di un miglio il nostro spazio aereo. Lo abbiamo subito contattato (i nostri caccia erano già in rotta di intercettazione) ed il pilota è rientrato in territorio siriano. Non è la prima volta, ma abbiamo risolto grazie al coordinamento tra Israele e Russia avviato due mesi fa. Noi non li ostacoliamo quando si avvicinano nel nostro territorio, ma anche loro non intervengono quando i nostri caccia agiscono a protezione degli interessi della nazione”.
Israele avrebbe attaccato posizioni in Siria in diverse occasioni, colpendo soprattutto le spedizioni di armi degli Hezbollah in Libano. Durante il suo incontro con Putin, lo scorso settembre, Netanyahu ha affermato senza mezzi termini che Israele non avrebbe tollerato gli sforzi di Teheran di armare i nemici di Israele nella regione e che Gerusalemme avrebbe preso provvedimenti contro tali tentativi .
(foto: Israeli Air Force)