Le corvette lanciamissili classe Buyan, Zelenyy Dol e Serpukhov (foto), equipaggiate con missili da crociera Kalibr, resteranno in posizione di lancio nel Mediterraneo orientale, almeno fino a settembre. È quanto trapela da Mosca.
Venerdì scorso le due unità, appartenenti alla Flotta del Mar Nero, hanno lanciato tre missili Kalibr contro obiettivi di Jabhat Fatah Al-Sham (al-Nusra), identificati nell’area di Dar-Taaza e nella provincia di Aleppo, in Siria. Considerando la turnazione costante delle flotte, i russi possono lanciare missili anche da crociera dalle unità operative nella parte sud-occidentale Mar Caspio. Il Ministero della Difesa ha in assetto da battaglia le fregate lanciamissili classe Gepard, Tatarstan e Dagestan, e due corvette classe Buyan, la Velikiy Ustyug e la Grad Sviyazhsk.
Con un’autonomia di circa 2.000 km, il supersonico 3M-54 Kalibr può essere imbarcato sui sottomarini e sulle unità da battaglia di piccole dimensioni. Il missile è in grado di trasportare sia una testata convenzionale che nucleare e può essere lanciato anche dai sottomarini classe Varshavyanka, Akula, Lada e Yasen. I missili raggiungono la Siria volando attraverso il corridoio aereo concesso da Iraq ed Iran.
Lo scorso novembre, la Flottiglia da Guerra del Mar Caspio lanciò diciotto missili Kalibr-NK dalle unità Daghestan, Grad Sviyazhsk, Uglich e Veliky Ustyug. Le stesse unità eseguirono il primo attacco con missili da crociera dal mare lo scorso sette ottobre, lanciando 26 Kalibr dal Mar Caspio.
Nel Mediterraneo, infine, Mosca ha in pattugliamento i sottomarini della flotta Varshavyanka. Uno di questi, il Rostov-on-Don, è entrato nella storia della Marina russa per aver lanciato dal Mar Mediterraneo all'inizio dell'inverno, per la prima volta in un contesto operativo reale, missili da crociera contro obiettivi nemici in Siria.
(foto: MoD Fed. russa)