Tre comandanti di al-Nusra, compresa la mente dietro numerosi attacchi su Aleppo, sono stati uccisi questa notte durante l’ultimo raid dei caccia decollati dalla portaerei Admiral Kuznetsov, attualmente al largo della costa della Siria. E’ quanto comunica il Ministero della Difesa russo.
“I Su-33 decollati dalla Kuznetsov hanno ingaggiato e distrutto bersagli del gruppo Jabhat al-Nusra nella provincia di Idlib. Almeno trenta terroristi sono stati uccisi, compresi tre comandanti: Muhammad Helala, Abu Jaber Harmuja e Abul Baha Al-Asfari”.
Abul Baha al-Asfari aveva il compito di coordinare le riserve di Jabhat al-Nusra nelle province di Aleppo e Hama e progettare attentanti su Aleppo.
I Su-33 imbarcati sulla Admiral Kuznetsov sono stati dotati del sistema di puntamento SVP-24 che conferisce precisione nella fase di rilascio degli ordigni convenzionali. Il Su-33, originariamente concepito per la superiorità aerea essendo stato sviluppato da Su-27, ha limitate capacità aria-terra. La Admiral Kuznetsov e la fregata lanciamissili capofila della classe Admiral Grigorovich sono le uniche unità di superficie ad aver lanciato raid in Siria. Secondo il Ministero della Difesa, i missili da crociera 3M-54 Kalibr lanciati dalla Admiral Grigorovich, hanno distrutto impianti chimici, depositi di munizioni e diversi campi di addestramento. Tutte le unità lanciamissili di superficie sono schierate nel Mediterraneo orientale.
Schierato il K-300P Bastion-P
Nella prima ondata contro obiettivi Isis ed al-Nusra identificati nelle province di Idlib e Homs, Mosca ha autorizzato l’impiego del sistema di difesa costiera K-300P Bastion-P conosciuto in Occidente come SSC-5 Stooge. E’ il battesimo del fuoco per tale asset in grado di distruggere sia obiettivi in mare che a terra ad una distanza massima compresa che va dai 350 ai 450 km.
E’ la prima volta che il sistema Bastion equipaggiato con missili P-800 Oniks è utilizzato contro bersagli terrestri in un contesto operativo reale. Probabilmente è stato testato il nuovo sistema di ricerca, considerando che il processo di acquisizione degli obbiettivi varia a seconda dell’ambiente operativo.
Lanciatori Bastion-P dovrebbero essere operativi nell'entroterra della città costiera di Baniyas, nella provincia di Tartus. Il lanciatore Bastion-P è equipaggiato con due P-800 Oniks/ Yakhont (SS-N-26 Strobile) da cui deriva il supersonico BrahMos, il più veloce missile da crociera al mondo.
Il missile P-800
Il missile P-800 Oniks ha un sistema di propulsione a due stadi. Per l’accelerazione iniziale a razzo utilizza del combustibile solido. La crociera supersonica sostenuta è garantita da una propulsione ramjet a combustibile liquido che si attiva dopo l’espulsione del booster. Il P-800 rientra nella categoria dei missili lancia a dimentica: il suo sistema di guida è satellitare nella fase iniziale di volo e radar attivo in prossimità del bersaglio. E’ in grado di volar ad una quota compresa che va dai 5 ai 14 000 metri sopra il livello del mare.
Nella fase finale del volo raggiunge l'altitudine minima, manovrando a velocità supersonica: il missile può essere utilizzato fino a condizioni di mare forza sette. Sembra possa imbarcare sia testate nucleari che convenzionali (250 kg). La configurazione di lancio è verticale. Entrambi i missili possono essere lanciati con un intervallo di due secondi. I Bastion possono rimanere in stand-by attivo per un massimo di 30 giorni.