“Un elicottero russo Mi-8 è stato attaccato durante lo svolgimento di una missione di ricerca e soccorso in Siria, un soldato della fanteria di marina è stato ucciso”. E’ quanto comunicano dallo Stato Maggiore russo.
“Nell’operazione di salvataggio sono stati coinvolti due elicotteri russi alla ricerca dell’equipaggio del Su-24 abbattuto questa mattina poco dopo le 9,20 da un F-16 turco. A causa del fuoco nemico, uno degli elicotteri è stato gravemente danneggiato. L’equipaggio è stato costretto ad effettuare un atterraggio di fortuna in territorio neutrale. Un nostro soldato è morto. Il team di ricerca è stato evacuato dal secondo elicottero e trasferito nella base di Hmeymim. L’elicottero abbattuto è stato distrutto dal fuoco di artiglieria nemica. La missione di salvataggio continua”.
Mentre vi scriviamo, lo Stato Maggiore russo avrebbe dato vita ad una massiccio dispiegamento di forze specnaz presso la base di Hmeymim.
Probabilmente è già in corso una seconda missione di salvataggio con elicotteri pesanti Ka-52 (foto) a protezione e supporto dei reparti d’assalto. I piloti dovrebbero essere vivi, ma in un territorio controllato da gruppi ribelli radicali. I russi non faranno due volte lo stesso errore.