È stato reso noto dalla stampa britannica che un talentuoso cecchino del SAS (Special Air Service) impegnato in una missione di ‘monitoraggio’ nell’area di Mosul, in Iraq, è stato capace di uccidere 3 miliziani dell’ISIS con un solo proiettile. Il tiro fortunato è stato fatto a 1.800 metri di distanza e il risultato sicuramente inaspettato si è rivelato provvidenziale.
Lo scorso novembre, durante una missione di monitoraggio e riconoscimento condotta da considerevole distanza, un gruppo di militanti dell’IS era in procinto di sparare colpi d’arma da fuoco sulla folla in fuga da un villaggio a nord di Mosul - tra loro erano presenti numerose donne e bambini - quando il tiratore delle forze speciali britanniche che li aveva inquadrati nell’ottica di precisione del suo L115A ha tirato il grilletto uccidendo tutti e tre terroristi con una sola munizione .338 Lapua Magnum, prediletta per gli obiettivi posti a grande distanza. Il colpo, mirato alla testa del primo obiettivo, ha eliminato il bersaglio trapassandolo e infilandosi nel petto del secondo terrorista, il rimbalzo casuale sul muro alle loro spalle lo ha proiettato sul collo del terzo terrorista ferendolo a morte.
“Un colpo su un milione” ha commentato il tiratore scelto, sgomento per il brillante colpo messo a segno per difendere la popolazione civile al di fuori della sua missione.
Il Ministero della Difesa ha confermato la veridicità dell’accaduto. La squadra di SAS era stata dispiegata nell’area per individuare e monitorare obiettivi affiliati all’ISIS segnalati nel villaggio.
Il tiro di precisione di uno specialista è efficace al 100% tra i 1.200 e i 1.500 metri, 1.800 metri sono una distanza considerevole per un tiratore, ma evidentemente la provvidenza ha reso possibile ciò che il calcolo del vento, il rallentamento controllato del respiro, l’esperienza e la mano ferma, suggerivano possibile e in quel momento necessario.
(foto: U.S. Marine Corps)
