Volge al termine oggi, giovedì 11 aprile, l’esercitazione internazionale INIOHOS 2019 alla quale ha partecipato l’Aeronautica Militare con tre Tornado Interdiction-Strike (IDS), tre Tornado Electonic Combat Reconnaissance (ECR), sei F-35 e circa 200 fra piloti, navigatori, personale tecnico e logistico.
La “INIOHOS”, nata negli anni ottanta e dal 2005 svolta con cadenza annuale presso la base aerea di Andravida, ha visto accrescere considerevolmente il numero di nazioni partecipanti fino ad ospitare quest’anno gli assetti aerei di Israele, Emirati Arabi e Stati Uniti d’America, congiuntamente a quelli italiani e greci.
I velivoli italiani hanno effettuato 145 sortite per un totale di circa 250 ore di volo addestrativo. In particolare, gli equipaggi del 6° e del 32° Stormo hanno operato in uno scenario addestrativo complesso ed altamente realistico, con elevatissimo ritorno operativo. I piloti italiani hanno condotto delle “COMposite Air Operation” (COMAO) missioni che prevedono un variegato ventaglio di attività addestrative come le Suppression of Enemy Air Defence (SEAD), Time sensitive Targeting (TST), Close Air Support (CAS), Defensive Counter Air (DCA) e Offensive Counter Air (OCA).
Di particolare rilevanza formativa, inoltre, è stata l’attività Air To Surface Integration (ATOSI) che ha visto l’impiego congiunto dei velivoli di 3^, 4^ e 5^ generazione, per affinare l’integrazione dei sistemi, utilizzando armamento inerte in aree di Poligono appositamente predisposte per l’attività addestrativa.
Durante l’esercitazione, il comandante della squadra aerea, generale di squadra aerea Fernando Giancotti, in rappresentanza del capo di SMA, ha visitato il contingente italiano comandato dal tenente colonello Giovanni Lodato in occasione del Distiguished Visitors day, unitamente all’addetto militare presso l’Ambasciata d’Italia in Grecia, colonnello Enrico Frasson. Le autorità sono state ricevute dal ministro della Difesa greco Evangelos Apostolakis e da tutti i capi delle forze armate greche.
In tale occasione, il gen. Giancotti ha sottolineato che “le opportunità addestrative della 'Iniohos' sono eccellenti. Il variegato contesto multinazionale ci garantisce un ritorno professionale ed umano di elevatissimo livello. Il confronto con i Paesi partecipanti non solo migliora la collaborazione e promuove lo scambio di esperienza, ma consente la concreta integrazione di professionalità e sistemi d’arma per cooperare compiutamente in scenari complessi oggigiorno sempre più frequenti. Inoltre, abbiamo avuto la possibilità di utilizzare in un’esercitazione internazionale assetti di quinta generazione, promuovendo concretamente l’interoperabilità fra Tornado ed F-35 e la loro integrazione con gli assetti aerei degli altri paesi partecipanti.”