Ieri, in linea con il piano di rimodulazione della presenza nazionale a Malta, è definitivamente cessato il concorso "Search and Rescue - SAR" che l'Italia ha garantito a Malta, per mezzo degli elicotteri dell'Aeronautica Militare assegnati alla Missione di Collaborazione nel Campo della Difesa (MICCD).
La sezione S.A.R della MICCD, composta inizialmente da elicotteri AB-204 e successivamente sostituiti dai più moderni HH212; ha operato dal luglio 1982 presso l'aeroporto di Luqa a Malta con equipaggi misti italo-maltesi, con lo scopo di garantire il servizio di ricerca e soccorso (H24) nell'area di giurisdizione maltese rappresentando un eccellente livello di collaborazione e di integrazione.
Nel corso dei 34 anni di attività, sono state svolte 14.150 ore di volo delle quali circa 1500 dedicate a missioni operative, fra le quali 196 missioni di ricerca velivoli, natanti o naufraghi dispersi in mare, che hanno consentito il recupero di 285 persone da imbarcazione o luogo impervio ed trasporto urgente verso strutture sanitarie a favore di 180 persone che versavano in imminente pericolo di vita.
Grazie allo specifico programma di addestramento svolto dai piloti, operatori di bordo e aerosoccoritori Italiani, le FFAA maltesi hanno conseguito la Full Operational Capability (FOC) con i velivoli AW139 acquisiti a partire dal 2014, ora in grado di svolgere, in completa autonomia e sicurezza, il servizio di ricerca e soccorso.
(foto:SMD)