Terracina: conclusa l'operazione dell'Aeronautica Militare per il recupero dei resti dell’Eurofighter

(di Aeronautica Militare)
16/06/18

Con il ripiegamento dell'ultimo modulo logistico dal molo di Terracina, si è conclusa ieri l'operazione dell'Aeronautica Militare dedicata alla rimozione dal fondale marino dei resti dell'Eurofighter che lo scorso 24 settembre è tragicamente precipitato in mare nella fase finale del programma di volo durante la manifestazione aerea.

Una cellula specializzata di intervento in ambiente marino dell'Aeronautica Militare ha operato al fianco dei rappresentanti del Ministero dell'Ambiente, della Regione Lazio, dell'ARPA, delle altre Forze Armate e Corpi Armati dello Stato nonchè con quelli del Comune di Terracina.

Le attività di recupero in mare sono state condotte dal personale del 15° Stormo e 17° Stormo "Incursori" con sommozzatori altamente specializzati che hanno operato su fondali variabili dai 25 ai 30 metri effettuando oltre 550 immersioni in circa 80 giorni effettivi di lavoro. Le condizioni meteorologiche e quelle del mare, talvolta proibitive, hanno spesso rallentato le operazioni dei sommozzatori che sono iniziate lo scorso 8 gennaio e si sono concluse il 31 maggio.

Il supporto operativo e logistico è stato assicurato con personale e mezzi del 3° Stormo, del 16° Stormo "Fucilieri dell'Aria", del 70° Stormo, del 2° e 3° reparto Genio AM e della 4ª brigata Telecomunicazioni e Sistemi per la Difesa Aerea e l'Assistenza al Volo.

Il 1° reparto Manutenzione Velivoli ha provveduto a catalogare presso l'aeroporto militare di Latina tutti i reperti recuperati dal fondale che rimangono a disposizione degli organi inquirenti.