Altro importante momento di incontro con il personale militare delle Forze Armate per il sottosegretario di Stato alla Difesa Angelo Tofalo che lunedì, a Pratica di Mare, ha visitato i reparti del Centro Sperimentale di Volo dell’Aeronautica Militare. Già dalle prime settimane dopo la nomina il 13 di giugno scorso, Tofalo ha intrapreso una serie di incontri e visite presso i comandi e reparti della Difesa per approfondire la conoscenza delle specifiche realtà militari, partendo dai vertici della Difesa e delle Forze Armate fino ai livelli subordinati.
Ad accoglierlo nell’aeroporto “Mario De Bernardi” erano presenti il comandante logistico generale di squadra aerea Giovanni Fantuzzi, da cui dipende il Centro Sperimentale di Volo al comando del generale di brigata aerea Mauro Lunardi.
La visita è iniziata con la presentazione delle principali attività del Centro tra cui la sperimentazione e valutazione degli aeromobili dell’Aeronautica Militare e del materiale tecnico, la definizione delle metodologie per il loro impiego e la manutenzione, il controllo della configurazione software degli aeromobili.
“Ho iniziato una serie di incontri e visite ai reparti della Difesa per approfondire la conoscenza degli uomini e delle donne che ogni giorno monitorano luoghi sensibili, navigano sopra e sotto il livello del mare, ci rappresentano nelle missioni in Europa e nel mondo, sorvolano il nostro ed altri territori, per trovare le soluzioni utili ad accrescerne l’operatività e di conseguenza innalzare il nostro livello di sicurezza. Oggiho visto militari di elevatissima professionalità che con estrema competenza e passione servono le Istituzioni e il Paese. È nostro dovere offrire loro gli strumenti per restringere al minimo la propria vulnerabilità durante lo svolgimento di azioni con una portata ai limiti delle potenzialità umane”, ha detto il sottosegretario Tofalo sottolineando che “il Centro Sperimentale di Volo rappresenta una vera e propria nicchia di eccellenza e motivo di orgoglio per la Difesa”.
In questa occasione il sottosegretario Tofalo ha avuto modo di approfondire le attività svolte dalle tre articolazioni del Centro Sperimentale di Volo che sono: Reparto Sperimentale di Volo, al comando del colonnello Luciano Ippoliti; Reparto Tecnologie Materiali Aeronautici e Spaziali, guidato dal colonnello Manuele Bernabei; Reparto Medicina Aeronautica e Spaziale, diretto dal colonnello Marco Lucertini.
Al sottosegretario è stato presentato il velivolo T-346A che rappresenta il più moderno velivolo prodotto da Leonardo per l’addestramento avanzato dei piloti dell’Aeronautica Militare destinati a operare principalmente su Eurofighter ed F-35. Completate le procedure di sicurezza, Tofalo ha eseguito un volo a bordo di questo velivolo che associato a un sistema di addestramento a terra (Ground Based Training System) composto da più apparati di simulazione, è stato progettato per soddisfare in termini di costo ed efficacia specifici obiettivi addestrativi. In particolare grazie alla sua sofisticata tecnologia di simulazione, gli allievi hanno la possibilità di addestrarsi in scenari complessi e i piloti militari di realizzare le fasi di addestramento avanzato in maniera efficace e a costi ridotti.
“Sono orgoglioso di aver indossato per un giorno l’Aquila Turrita e aver condiviso la passione per il volo che accomuna tutti i piloti dell’Arma Azzurra”, ha detto il sottosegretario Tofalo, “l’addestramento abbinato alla tecnologia è sinonimo di sicurezza per tutto il nostro personale militare che oltre a essere impiegato nelle missioni operative, svolge quotidianamente attività al servizio della collettività come i trasporti sanitari e gli interventi di soccorso nelle pubbliche calamità”.
La visita è proseguita nei laboratori del Reparto Tecnologie Materiali Aeronautici e Spaziali e al Reparto Medicina Aeronautica e Spaziale. Al termine, nel salutare e ringraziare il personale del Centro Sperimentale di Volo, il sottosegretario Tofalo ha voluto sottolineare che “in virtù della delega concessa dal ministro Trenta, relativa alla trattazione delle problematiche connesse alla diffusione della cultura della difesa e della sicurezza, è mia ferma intenzione continuare questo giro di visite e di incontri con il personale civile e militare della Difesa per conoscere personalmente e poter raccontare le diverse realtà dove operano le nostre donne ed i nostri uomini”.
Il Centro Sperimentale di Volo, costituito il 1° marzo 1999, rappresenta il principale Ente di consulenza dell’Arma Azzurra per lo studio, la ricerca, il collaudo e la valutazione tecnico-operativa degli aeromobili e dei sistemi d’arma ad essi associati, anche a beneficio di altre Forze Armate e dei Corpi Armati dello Stato.
Il Reparto Sperimentale di Volo è l’unico in Italia ad avere come compito istituzionale primario quello di studiare e condurre tutte le prove a terra ed in volo degli aeromobili dell'Aeronautica Militare, sviluppare le modiche software ed hardware dei sistemi d’arma aeronautici, nonché eseguire l’Operational Test and Evaluation di nuovi sistemi d’arma nel contesto reale d’impiego. Inoltre, supporta direttamente i Reparti Operativi dell’Aeronautica Militare attraverso la sperimentazione, l’integrazione e la validazione dei nuovi sistemi d’arma o di quelli sottoposti a modifica. Ha in forza piloti collaudatori sperimentatori, ingegneri, tecnici e meccanici sperimentatori, la cui formazione avviene negli Stati Uniti, in Gran Bretagna e in Francia presso le uniche “Test Pilot School” riconosciute. Gli astronauti italiani Maurizio Cheli, Roberto Vittori e Luca Parmitano , prima di essere selezionati dall'Agenzia Spaziale Europea, erano piloti collaudatori presso il Reparto Sperimentale di Volo.
Il Reparto Tecnologie Materiali Aeronautici e Spaziali svolge attività che si collocano nell’ambito della scienza dei materiali, della chimica analitica, della chimica applicata e della merceologia. In questi campi il Reparto esprime capacità di analisi, di controllo, di indagine e di sperimentazione, esegue valutazioni tecnico-operative, sperimentazioni ed indagini di efficacia di sistemi d’arma e materiali d’armamento d’interesse aeronautico, svolgendo in tutti questi ambiti attività di formazione e qualificazione del personale. La peculiare capacità d’indagine del Reparto Tecnologie Materiali Aeronautici e Spaziali costituisce una risorsa quasi unica nel panorama nazionale e, per tale ragione, è spesso utilizzata da altre Forze Armate, dalla Direzione Armamenti Aeronautici e dell’Aero-navigabilità, dall’Agenzia Nazionale Sicurezza del Volo e, su specifica richiesta, dalle Procure della Repubblica.
Il Reparto Medicina Aeronautica e Spaziale è l'unico Ente militare che provvede all'addestramento aerofisiologico del personale navigante, in aderenza alle vigenti legislazioni e alla direttiva nazionale di riferimento. Il Reparto è dotato di sofisticate apparecchiature di simulazione ambientale, tra le quali la camera ipobarica, il disorientatore spaziale, l’ejection seat trainer e il laboratorio per l’addestramento alla visione notturna. In coordinamento con i collaterali Reparti del Centro Sperimentale di Volo, svolge attività di studio e ricerca sulle problematiche emergenti di medicina aeronautica e spaziale, effettuando sperimentazioni e verifiche tecniche su apparati aeronautici, apparecchiature elettromedicali ed equipaggiamenti imbarcabili e indossabili. Il Reparto costituisce un riferimento per la comunità scientifica nazionale nel campo della medicina aerospaziale e dei fattori umani e mantiene numerosi rapporti di collaborazione scientifica con Dipartimenti universitari ed Enti di ricerca, tra cui anche l’Agenzia Spaziale Italiana nel mondo.”