Il 24 aprile scorso a bordo di Nave Federico Martinengo, ormeggiata presso la banchina di Fincantieri a Muggiano (La Spezia), ha avuto luogo la cerimonia di consegna amministrativa alla Marina Militare della settima FREMM (Fregata Europea Multi Missione).
Nave Martinengo prende il nome dal contrammiraglio Federico Martinengo, ufficiale ammiraglio dotato di spiccatissime doti di mente, di cuore e di carattere che negli importanti incarichi svolti a bordo e a terra, nel corso delle due guerre mondiali, diede prova di profonda preparazione, di sicura fede e coraggio, e per questo decorato con medaglia d'oro e d'argento al valor militare.
La cerimonia oltre ad ospitare autorità civili e militari si è svolta alla presenza della madrina del varo della nave, la signora Mina De Caro, consorte del compianto comandante Giuseppe Porcelli. Tra le autorità presenti sono intervenuti nell'ordine, prendendo la parola: i rappresentanti di Fincantieri e Orizzonte sistemi navali (OSN), l'ingegner Angelo Fusco e il dottor Giacomo Sardina; il direttore dell'Organizzazione Congiunta per la Cooperazione in materia di Armamenti (OCCAR), il signor Arturo Alfonso-Meirino; il presidente della Commissione di collaudo e accettazione, il contrammiraglio Livio Ceccobelli; il direttore di NAVARM, l'ammiraglio ispettore capo Matteo Bisceglia.
Tra i momenti caratterizzanti della cerimonia, quelli di maggior enfasi e tradizione che hanno sugellato per Nave Martinengo la fine degli allestimenti e l'inizio della vita operativa sono stati la dichiarazione di presa in consegna dell'unità letta dal capitano di fregata Andrea Quondamatteo, con la quale ha formalmente assunto il comando, e la cerimonia di cambio bandiera, frangente in cui è stata ammainata la bandiera della Marina Mercantile e alzata a riva quella della Marina Militare.
L'unità, con 144 metri di lunghezza e 6900 tonnellate di dislocamento a pieno carico, è la terza FREMM in configurazione General Purpose (GP) delle sette consegnate fino ad ora, mentre le altre quattro sono in configurazione ASW (Anti Submarine Warfare). La versione GP prevede, come dotazioni peculiari, il cannone prodiero da 127/64 e una slitta a poppa per la messa a mare delle imbarcazioni.
La consegna dell'unità è solo l'ultimo di una serie di step che quotidianamente vedono impegnato il Centro Allestimento Nuove Costruzioni Navali e di conseguenza il Comando Logistico della Marina Militare che, tra i diversi e numerosi incarichi, ha fatto in modo che la squadra navale si popolasse di una nuova unità, seguendo nel tempo tutte le fasi di allestimento, incluso la formazione del personale, diventato oggi l'equipaggio di Nave Martinengo, e supportando costantemente la Commissione di Collaudo e Accettazione.