Gli allievi del 1° anno del Morosini giurano fedeltà alla Patria

(di Francesco Bergamo)
21/12/15

«Lo giuro!». 32 allievi e 32 allieve del corso Helios del Morosini di Venezia, allievi del 1° anno, alle ore 11,56 di sabato 19 dicembre hanno pronunciato il giuramento all'unisono davanti al Tricolore suggellando con la Patria la loro devozione assoluta.

Viso concentrato, atteggiamento solenne, potenza vocale alle stelle, mani strette sull'armi davanti a sé: ognuno ha dato il massimo nel gridarlo. Nel tono della voce era racchiusa tutta l'essenza dell'impegno iniziato 139 giorni prima entrando al Morosini con la consapevolezza che il percorso intrapreso sarebbe stato per il bene della Patria. Qualche giorno fa erano state consegnate le divise nuove con le stellette sul bavero e il tanto atteso spadino, simbolo di appartenenza alla Scuola Navale. Poi il giuramento.

Gli allievi del Corso Helios hanno il loro vessillo rosso con la divinità simboleggiante l’astro solare che attraversa il mare ed il cielo illuminando e scaldando tutto ciò che incontra. Questo è quello che i Pivoli ("pivelli" nel gergo cameratesco del Morosini, nel senso buono del termine) hanno scelto. La Marina ora garantirà tutto l'impegno possibile con gli strumenti a disposizione, uomini, mezzi ed esperienza tramandata affinché la generazione del corso Helios possa essere un modello di professionalità, efficienza e onestà per le generazioni future.

Il gravoso compito che spetta ora agli allievi è quello di prepararsi bene per tenere alti i valori e gli ideali della Patria. Ideali che sempre più si difendono con la preparazione a tutto tondo e avendo sempre la consapevolezza che essere ufficiali non è solo uno status, ma soprattutto un dovere verso i cittadini italiani, compresi quelli che non condividono i valori delle FFAA ma che a loro insaputa beneficiano dei servizi resi.

Spesso chi critica il mondo militare non conosce il lavoro silenzioso e anonimo che viene svolto anche in ambito civile. Due esempi, tra l'altro due morosiniani: il comandante pilota Cilona (corso Fomalhaut) e il comandante pilota Borgh (corso Naumacos). Il primo con il suo elicottero è arrivato tempestivamente sulla Costa Concordia coordinando i soccorsi e portando in salvo molte persone; il secondo ha volato nel fumo denso, che impediva l'adeguata visibilità di manovra, che si sprigionava dalla Norman Atlantic salvando l'equipaggio.

I due comandanti hanno mantenuto il giuramento che fecero da ragazzi al Morosini facendo bene il loro lavoro anche in ambito di pace ma in condizioni di rischio elevatissime. Questi sono gli effetti del giuramento alla Patria pronunciato al Morosini.

 

Il Morosini è una scuola di istruzione di secondo grado dove si svolgono gli ultimi tre anni del liceo scientifico e classico tradizionale il cui obiettivo è quello di istruire i giovani e suscitare in essi l’interesse alla vita sul mare orientandoli verso le attività ad esso connesso, integrandolo con una formazione pre-universitaria di eccellenza che consenta ai frequentatori sbocchi professionali di prestigio, non indirizzati esclusivamente all’arruolamento nelle Forze Armate, ma anche all’impiego nel mondo civile.