Nave Carabiniere in rotta per l'Australia

(di Marina Militare)
16/01/17

Si è conclusa lo scorso 14 gennaio a Colombo, in Sri Lanka, la seconda tappa della campagna navale in Sud-Est Asiatico e Australia di nave Carabiniere. Dopo aver attraversato il Mediterraneo, in supporto all'operazione Sea Guardian, e l'Oceano Indiano, in supporto all'operazione Atalanta, l'11 gennaio scorso l'unità è approdata nella principale città portuale e capitale commerciale dello Sri Lanka.

Nel corso della sosta il comandante di nave Carabiniere, capitano di fregata Francesco Pagnotta, ha incontrato l'ambasciatore italiano in Sri Lanka e Maldive, Paolo Andrea Bartorelli e diverse autorità tra cui il comandante della Western Naval Area, ammiraglio di divisione Jayanta De Silva, il chief of staff della Marina singalese, ammiraglio di divisione Sirimevan Ranasinghe, il director general of budget and finance, ammiraglio di divisione Damian Fernando, il director general of operation, ammiraglio di divisione Dharmendra Wettewa, il director general of engineering, ammiraglio di divisione Rohitha Premasiri, il director of naval projects and plans, commodoro Sudath Kurukulasooriya.

L'unità ha anche ricevuto la visita a bordo di una rappresentanza di ufficiali della marina dello Sri Lanka. Il comandante ha inoltre tenuto una conferenza stampa a bordo, illustrando gli obiettivi della campagna navale, le potenzialità delle FREMM e dei nuovi progetti navali intrapresi dalla Marina.

Alla presenza del comandante, del vice capo della missione dell'ambasciata italiana in Sri Lanka e Maldive, Giandomenico Milano, e dell'addetto per la Difesa in Sri Lanka, capitano di vascello Marco Terrinoni, un'aliquota dell'equipaggio si è recata al cimitero militare della Commonwealth War Graves di Colombo, dove ha commemorato la caduta di 21 militari italiani in Sri Lanka durante la Seconda Guerra Mondiale.

"È con grande emozione che oggi ci riuniamo qui a Colombo, in Sri Lanka, in un luogo lontano geograficamente, ma quanto mai vicino emotivamente a noi perché siamo di fronte a dei caduti italiani". Queste alcune delle parole del comandante davanti al monumento ai caduti, che ha aggiunto: "Noi oggi navighiamo su una fregata tecnologicamente avanzata, dotata di internet e telefoni, ma pensiamo a come poteva essere una volta stare lontano dai propri cari, senza mai sentirsi, e combattere una guerra in condizioni di grande difficoltà. Questi caduti hanno contribuito a creare una società migliore e meritano il nostro più alto rispetto".

La campagna navale, iniziata a La Spezia lo scorso 20 dicembre, porterà la nave a toccare nei prossimi mesi alcuni porti dell'Australia e del Sud-Est Asiatico, tra cui Indonesia, Singapore, Malesia, Pakistan e Oman.

Nave Carabiniere sarà impegnata ad assicurare presenza e sorveglianza marittima, a svolgere attività addestrativa congiunta con le marine locali, oltre a condurre attività di dialogo e cooperazione nonché di Maritime Capacity Building, conferendo alla campagna un'importante valenza nel campo dell'assistenza e supporto umanitario. Verranno inoltre rafforzate le attività di cooperazione già in corso con alcuni alleati trans-regionali e avviate relazioni con nuovi potenziali partner, nell'alveo dei compiti istituzionali affidati alla Forza Armata.

Nel corso del suo viaggio, come di consueto in occasioni del genere, nave Carabiniere promuoverà ad ampio spettro le eccellenze italiane attraverso l'organizzazione di eventi sociali, culturali e di promozione dell'immagine dell'Italia, in collaborazione con le rappresentanze diplomatiche nazionali nei Paesi oggetto di sosta.

La campagna di Nave Carabiniere riflette una visione internazionale che tratteggia questo inizio di millennio come "secolo blu". Quello della "crescita blu" è considerato un fattore chiave su cui puntare per uno sviluppo sostenibile del nostro Paese, in un contesto dove la marittimità rappresenta una risorsa fondamentale per la crescita commerciale, occupazionale e tecnologica.

L'iniziativa è nata con la collaborazione di Fincantieri (sponsor principale), Leonardo, MBDA Italia, Elettronica e Telespazio.

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