Nave Vieste impegnata nel controllo delle infrastrutture sottomarine

(di Marina Militare)
12/03/24

Entrata a far parte del dispositivo di Mediterraneo Sicuro (OMS) il 29 dicembre scorso, Nave Vieste è tuttora impegnata nell'Operazione Fondali Sicuri (OFS), attività di monitoraggio dei gasdotti e dei cavidotti nel Canale di Sicilia e nel Mar Adriatico.

Nel corso del primo trimestre dell'anno, l'attività di bottom survey è stata coordinata dai comandanti tattici della 12ª e 13ª rotazione dell'Operazione Mediterraneo Sicuro, vedendo il cacciamine impiegato non solo nel controllo dei cavidotti ma anche nell'ispezione dei tre principali gasdotti nazionali (Trans Mediterranean Pipeline, Greenstream e Trans Adriatic Pipeline) e delle installazioni energetiche presenti in alto Adriatico (Barbara e Adriatic LNG).

In tempi estremamente ridotti, è stato possibile garantire la mappatura dettagliata del fondale limitrofo alle infrastrutture sottomarine grazie all'impiego di apparecchiature altamente tecnologiche presenti a bordo dell'unità navale: ROV (Remotely Operated Vechicle) e AUV (Autonomous Underwater Vehicle) in grado di ispezionare il fondale marino fino a 3000 mt di profondità.

I risultati conseguiti, di assoluto rilievo, hanno visto quale protagonista sia l'impiego di tecnologia all'avanguardia sia la dedizione e la professionalità con cui l'equipaggio, ormai giunto a più di 70 giorni di attività consecutiva, ha portato a termine i compiti assegnati al fine di garantire la sicurezza di installazioni di forte interesse strategico per l'approvvigionamento energetico del Paese.