Luca, Francesco, Miriam, Roberta, Giuseppe, Giorgia, Andrea. Comandanti, marinai, ufficiali, sottufficiali, graduati. Uomini e donne: volti che raccontano l’Italia migliore, quella fatta di persone che quotidianamente, con passione, dedizione, volontà e spirito di sacrificio operano al servizio della collettività; quella collettività a cui garantiscono sicurezza e difesa, ma anche tutela ambientale, ricerca scientifica, servizi sanitari, accoglienza, inclusione e sostegno. Sono loro e tanti altri i protagonisti di “Noi siamo la Marina”, la nuova campagna promozionale di posizionamento della Marina Militare.
“‘Noi siamo la Marina’ non è semplicemente un claim, ma è parte di un progetto di comunicazione più ampio e innovativo che nasce con l’obiettivo di far conoscere l’impegno quotidiano della Marina Militare nei molteplici ambiti in cui è chiamata a operare: dalle attività connesse alla difesa e sicurezza marittima ai molteplici impieghi in cui mezzi, uomini e sistemi, preparati per scopi specificamente militari, vengono messi a disposizione della collettività anche mediante accordi e collaborazioni con altri Enti e Istituzioni. Il tutto ha come denominatore comune le persone, gli uomini e le donne della Marina, che ogni giorno operano al servizio del Paese. Prima di ogni sofisticazione o mezzo tecnologico, la Marina poggia sul personale, militare e civile. Protagonisti della nostra comunicazione non possono dunque che essere loro, i marinai, che con i loro volti raccontano la ‘straordinaria quotidianità’ di quello che non è semplicemente un lavoro ma una scelta di vita” ha dichiarato il contrammiraglio Fabio Agostini, capo ufficio Pubblica Informazione e Comunicazione della Marina.
Un progetto di comunicazione che trae origine da una tesi di master in “Comunicazione Sociale” realizzata dalla sottoscritta presso l’Università degli Studi di Roma Tor Vergata (vedi foto apertura). Un’idea nata per sensibilizzare ed emozionare l’opinione pubblica sulle attività sociali svolte dalla Forza Armata. Una campagna basata sullo storytelling, ovvero sul far parlare della Marina Militare e dei servizi per la collettività coloro che quotidianamente vi operano e la formano: i marinai. Una Versione 0, quella elaborata durante il master, con un insight chiaro: la Marina serve il Paese e fa pure del bene. Tre gli elementi chiave che la compongono: volti, storie e claim. Volti: quelli di persone colte nella loro quotidianità. Storie: quelle che ognuno di loro ha vissuto e che rispecchiano in pieno quanto la Marina abbia fatto e continua a fare. Il messaggio estratto dalla storia e presente nei vari layout rimanda a un’esperienza vissuta, a un ricordo ancora vivo e indelebile. È in quella frase, seppur breve, che è custodito il valore intrinseco e sociale della Marina Militare. Il claim: “Noi siamo la Marina”. Il Noi come rafforzativo del concetto di squadra, di unione, di collaborazione, ma anche a sottolineare che la Marina è fatta in primis da persone che per passione, volontà, spirito e propensione naturale decidono di intraprendere la via del mare. Donne e uomini come tanti, con il loro bagaglio emotivo ed esperienziale, con i loro pregi e i loro difetti, le loro capacità e le loro mancanze. Non supereroi, ma esseri umani.
Una campagna che per originalità e stile pone, anche in questo ambito, la Marina Militare “in avanti e in anticipo” e che vuole avvicinare il grande pubblico al prossimo 9 giugno, quando a Civitavecchia, si svolgerà la Giornata della Marina Militare.
Per conoscere la campagna “Noi siamo la Marina” consultare il sito: www.marina.difesa.it