Afghanistan: aiuti umanitari agli orfani di Herat

(di Ministero della Difesa)
04/12/18

Nei giorni scorsi presso la sede del Train Advise and Assist Command West (TAAC-W), comando multinazionale a guida italiana su base brigata Pinerolo della Missione NATO Resolute Support (RS), è stata effettuata una donazione di vestiti invernali a favore dei bambini dell’Orfanotrofio Khaja Abdullah Ansari di Herat. In particolare, grazie alla generosità degli uomini e delle donne del contingente Italiano è stato possibile acquistare circa duecento completini invernali consegnati ai piccoli meno fortunati in una giornata di festa e di svago con i militari italiani.

L’Orfanotrofio di Herat è già stato destinatario di diversi progetti dei contingenti italiani che si sono avvicendati negli anni e, tra questi, corre l’obbligo ricordare che nel solo 2018 è stato donato  materiale per l’infanzia, è stata eseguita  la messa in sicurezza dell’area ludico ricreativa congiuntamente con la posa di una nuova struttura giochi ed ultimo, ma non meno importante, nel mese di ottobre sono state consegnate 3,4 tonnellate di varie tipologie di pasta ed 1,2 tonnellate di legumi precotti al Dipartimento per gli Affari Sociali da destinare agli Orfanotrofi della Provincia.

Nel 2008 la Cooperazione Civile e Militare Italiana ha iniziato il progetto di sostegno all’Orfanotrofio di Herat con donazioni di beni di prima necessità e contestuale esecuzione di lavori di messa in sicurezza dell’infrastruttura. La dirigente dell’Istituto ha ringraziato i militari ed il Popolo Italiano, da sempre vicini alle esigenze della popolazione afgana più sfortunata,  e ha ricordato che i primi bambini aiutati dal contingente italiano ora sono diventati adulti inseriti nel mondo del lavoro o studenti. Il supporto alla popolazione, con particolare attenzione ai gruppi più vulnerabili della società, è una delle attività che si affianca a quella principale di addestramento consulenza ed assistenza alle Forze di Sicurezza Afgane per migliorarne la funzionalità e la loro capacità di autosostenersi, focus degli advisors italiani nell’ambito della missione NATO Resolute Support (RS), e viene realizzato sia in maniera diretta con progetti individuati e condotti dal contingente nazionale, sia facilitando la distribuzione di aiuti umanitari provenienti da organizzazioni benefiche nazionali.