Si è svolto ieri, a Camp Arena, sede del contingente militare italiano in Afghanistan, l’avvicendamento al comando della componente aerea della missione, la Joint Air Task Force (JATF), tra il cedente colonnello Loris Tabacchi ed il subentrante colonnello Alfonso Alberino.
La cerimonia si è svolta alla presenza del generale di brigata Gianpaolo Mirra, comandante del TAAC-W (Train Advise Assist Command – West).
Un periodo intenso quello del col. Tabacchi, caratterizzato da molteplici attività, tra cui il programma di “Confidence Building”, grazie al quale il personale dell’aviazione civile afgana, con l’assistenza e la supervisione dei militari della JATF, familiarizza con le procedure di gestione delle cinque funzioni essenziali di un aeroporto: il servizio meteo, l’antincendio, la radioassistenza alla navigazione, la sicurezza volo e il controllo del traffico aereo. Questo processo ha inoltre visto la collaborazione del Comando Operativo di Vertice Interforze (COI) e della NATO Support & Procurement Agency.
Il comandante di TAAC West ha ringraziato il colonnello Tabacchi per aver contribuito a risolvere numerose problematiche, sottolineando la sua grande professionalità. Il col Tabacchi, nel ringraziare a sua volta, ha rivolto il suo saluto anche a tutto il personale della JATF, il cui impegno ha reso possibile il raggiungimento degli obiettivi assegnati in un quadro di assoluta sicurezza.
La Joint Air Task Force (JATF), oggi al comando del col. Alberino, è in fase di trasformazione e ridimensionamento, conseguente alla cessione delle funzioni aeroportuali. Costituita il 1° giugno del 2007 per dare unicità di comando nella gestione degli assetti aerei, a partire dal 1° di gennaio del 2015, con il termine della missione “ISAF” e l’inizio della missione “Resolute Support”, la JATF ha assunto la responsabilità della gestione dell’aeroporto di Herat, che manterrà anche dopo l’avvenuto passaggio con NATO Support and Procurement Agency (NSPA).