In questa settimana, al Train Advise Assist Command West (TAAC-W) di Herat, si sono conclusi altri due corsi a favore delle Afghan National Defence e Security Forces (ANDSF). Le attività di specializzazione svolte, una di “Photo e Video Editing” e l’altra di “Mountain Warfare”, diverse per offerta formativa e tipologia, caratterizzano la capacità del TAAC-W di proporre un’ampia gamma di corsi in grado di incrementare la preparazione, in tutti i settori, delle Forze di Sicurezza afghane.
Il corso di “Photo e Video Editing” è stato rivolto agli addetti alla pubblica informazione (P.I.) e comunicazione operativa del 207° corpo d’armata dell’Afghan National Army (A.N.A.) e dell’Afghan National Police (A.N.P.) di Herat. Organizzato e condotto dalla Cellula P.I. del TAAC-W, è stato aperto anche ad alcune giornaliste locali per incentivare i progetti mirati all’integrazione delle donne afghane nelle Istituzioni e nella società, e per agevolare e consolidare il network fra addetti al settore della comunicazione.
Il “Mountain Warfare Course”, alla sua seconda edizione annuale, entra a pieno titolo fra i corsi di eccellenza che il Contingente italiano sviluppa a favore del personale militare afghano. Si tratta di un corso intensivo di quattro settimane, tenuto da istruttori dell’Esercito Italiano provenienti dal Centro Addestramento Alpino e dalle brigate alpine “Julia” e “Taurinense”. Lo scopo è quello di specializzare i militari afghani nel muovere, sopravvivere e combattere in ambiente montano. Tale capacità è fondamentale per chi opera in Afghanistan, area geografica caratterizzata da un territorio prevalentemente montuoso con vette che, nella parte orientale, sfiorano i 5000 metri e altopiani, come quello di Herat, a circa 1000 metri di altitudine.
“Il Contingente italiano - spiega il generale di brigata Giovanni Parmiggiani, comandante del TAAC-W attualmente a guida brigata di cavalleria “Pozzuolo del Friuli” - ha creato un sistema addestrativo molto apprezzato, ottimizzando capacità, tempo e spazi a disposizione, attraverso la riqualifica e l’impiego di strutture già esistenti e svolgendo attività di altissima valenza operativa”.
La missione Resolute Support è composta da militari di 41 nazioni, tutti uniti in un unico scopo, quello di contribuire all’addestramento, all’assistenza e alla consulenza a favore delle Istituzioni e delle Forze di Sicurezza locali al fine di facilitare le condizioni per la creazione di uno stato di diritto, Istituzioni credibili e trasparenti e soprattutto, Forze di Sicurezza autonome e ben equipaggiate. Questo percorso sta portando le Forze di Sicurezza afghane ad assumere il compito di garantire la sicurezza del Paese e dei propri connazionali.