Ieri mattina a Kabul, presso il Quartier Generale della missione Resolute Support (RS) missione in Afghanistan, si è svolta la cerimonia di consegna dei diplomi agli Ufficiali delle Afghan National Defense Security Forces (ANDSF) che hanno portato a termine i corsi di Spectrum Management per lo sviluppo del Ministerial Spectrum Management Office (MSMO) afgano.
L’attività formativa – considerata di interesse strategico, poiché la gestione dello Spettro delle Radiofrequenze è riconosciuta dal Comando RS, come uno dei “Main Economy-drivers” per il Paese – è stata finalizzata a fornire le nozioni di base e avanzate volte al miglioramento delle comunicazioni tra le Forze di Sicurezza afgane. I 13 frequentatori del corso provengono dai Ministeri della Difesa, dell’Interno e dal National Directorate of Security (il servizio di intelligence afgano).
Il progetto, che si inserisce nelle attività di Train Advise Assist (TAA) precipue della missione Afghanistan RS, è stato finanziato dalla Norvegia e ma sviluppato e condotto da un’importante componente italiana che, in Afghanistan, è inquadrata nell’Operational Sustainment - Information Communication Technologies (OS-ICT) e nel Combined Security Transition Command-Afghanistan (CSTC-A).
Hanno presenziato alla cerimonia diverse autorità civili e militari, tra cui Donald Yeske, direttore di OS-ICT, Massimiliano Del Nista, istruttore qualificato della NATO Communications and Systems School (NCISS) di Latina (Italia) ed esperto certificato NATO Communications and Information Systems Agency (NCIA) in materia di gestione dello spettro e delle fibre ottiche e il maggiore dell’Esercito Italiano Alessandro De Luca, project officer dei corsi e membro del NATO-Afghan National Army Trust Fund Cell, unità del CSTC-A.
Il CSTC-A è il comando multinazionale, a guida USA, inserito nella missione RS, che, oltre a svolgere compiti di addestramento, consulenza e assistenza a favore delle istituzioni e delle forze di sicurezza locali, si occupa della gestione delle risorse economiche provenienti dai Paesi contributori.
Gli advisors italiani di Resolute Support, insieme ai colleghi degli altri 41 Paesi della Coalizione, continuano a supportare le istituzioni afgane attraverso l’attuazione di progetti finalizzati alla costruzione di un Paese stabile, allo sviluppo di Forze di sicurezza efficaci e auto sostenibili e al rafforzamento dello stato di diritto all’interno dei confini afgani.