Afghanistan: militari italiani partecipano ad una Shura per il progetto “Expeditionary Advisor Team”

(di Resolute Support)
05/10/16

Nella giornata del 3 ottobre, alcuni rappresentanti del “Train, Advise, Assist Command West” (TAAC W) hanno partecipato ad una “Shura” sulla situazione operativa e di sicurezza nella provincia di Badghis.

Questa shura si inquadra nel progetto “Expeditionary Advisor Team” (EAT), che prevede l’invio periodico di team di Advisor “a domicilio”, con il compito specifico di addestramento e formazione delle unità dell’esercito e della polizia dislocati nell’area di responsabilità del TAAC–W.

Al meeting ha partecipato il comandante del TAAC-W, generale di brigata Gianpaolo Mirra, il comandante del 207° corpo d’armata e le più alte cariche istituzionali e militari della provincia di Badghis: erano diversi anni che personale della coalizione internazionale non accedeva alla base, che in passato ha ospitato un contingente di militari a maggioranza spagnola ma che da alcuni anni era stata ceduta agli afgani.

Secondo la tradizione afgana, la shura è una riunione di rappresentanti istituzionali e della comunità, in cui ci si confronta e si prendono decisioni condivise su temi rilevanti per la vita quotidiana della popolazione. L’incontro si è tenuto in località QAL’HE-YE NOW, a circa 180 chilometri da Herat e rientrante nell’area di competenza del comando a guida italiana TAAC W.

Dopo i saluti da parte del governatore della provincia di Badghis, Mohammad Anwar Eshaqzai, il colonnello Shirhamza Darbandi, Executive Officer  della 3^ brigata, ha tenuto un briefing sulla attuale situazione operativa nella provincia.

Al termine dell’incontro il gen. Mirra ha ringraziato per la disponibilità e l’accoglienza dimostrata da parte di tutti gli intervenuti.