(Herat, Afghanistan) Oggi il contingente italiano ad Herat ha sperimentato con successo il sistema Tactical Unmanned Aerial System (TUAS) “Shadow 200”.
Si tratta di un velivolo di piccole dimensioni senza pilota, di recente acquisito dall'Esercito Italiano, dotato di sensori per la videosorveglianza e la raccolta di informazioni in aree di interesse, di giorno e di notte, nonché per la designazione di obiettivi fissi e mobili.
Il nuovo assetto, operato dal personale del 1° reggimento dell'Aviazione dell'Esercito (AVES) “Antares”, amplia gli orizzonti capacitivi delle unità del Train Advise Assist Command West (TAAC-W), che operano nella missione NATO “Resolute Support” (RS), specie nelle attività di sorveglianza a livello tattico dell'area di operazioni aumentando la sinergia tra gli assetti dell'AVES e le unità a terra.
Il generale Giampaolo Mirra, comandante del TAAC-W attualmente su base brigata “Pinerolo”, si è complimentato con i piloti e gli specialisti dell’AVES che hanno messo in opera il velivolo in brevissimo tempo dal suo arrivo in teatro operativo rendendone possibile il suo impiego.